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Lazio, i numeri sono allarmanti: mai così male nelle prime cinque giornate

Tre ko in quattro gare e un attacco che non segna: la Lazio rischia il peggior avvio di Serie A della sua storia con la sfida al Genoa come crocevia

Pochi tiri, troppe cadute. L’avvio di stagione della Lazio – come riportato dal Corriere dello Sport – rischia di entrare dalla porta sbagliata nella storia del club. Tre sconfitte nelle prime quattro giornate hanno già acceso il campanello d’allarme e il bivio è chiaro: un altro ko significherebbe registrare per la prima volta nella storia quattro battute d’arresto nelle prime cinque gare di Serie A.

Lazio, i numeri sono allarmanti: mai così male nelle prime cinque giornate (Ansa Foto) – Lalazio.com

Una macchia che finora il club biancoceleste aveva sempre saputo evitare. I numeri parlano chiaro e raccontano un quadro preoccupante. Rispetto all’era Baroni, la Lazio di Sarri arriva meno al tiro e fatica di più a penetrare in area.

La media conclusioni è scesa da 14 a 12.5 a partita, i tocchi in area da 25.7 a 20. L’indice degli expected goals resta però immutato (1.5 a gara): significa che le occasioni più importanti continuano a essere create, ma non vengono sfruttate.

È un cortocircuito tra imprecisione e mancanza di fiducia. Un paradosso che si è rotto solo alla seconda giornata con il Verona, quando andarono in gol Guendouzi, Zaccagni, Castellanos e Dia. Per il resto, buio. Anche Sarri ha ammesso che il problema non è solo tecnico: la squadra appare rigida, troppo preoccupata di rispettare i meccanismi, e ancora poco naturale nel trasformare gli schemi in automatismi.

I numeri preoccupanti dell’avvio di stagione della Lazio

Il risultato è un attacco che si è spento sul più bello. Se dovesse proseguire così, verrebbe eguagliato un altro dato storico negativo: la Lazio non resta tre partite consecutive senza segnare in campionato dal marzo 2013 (Milan, Fiorentina e Torino) ai tempi di Petkovic. Un fantasma che torna a minacciare i biancocelesti, segno che la crisi è anche psicologica.

I numeri preoccupanti dell’avvio di stagione della Lazio (Ansa Foto) – Lalazio.com

I segnali non sono incoraggianti nemmeno fuori casa. Due trasferte, due sconfitte. Un terzo passo falso esterno di fila a inizio campionato non accade dal 1969/70, un dato che pesa come un macigno. Più in generale, la Lazio non colleziona tre ko consecutivi in trasferta dal maggio 2021, quando furono addirittura quattro e senza segnare.

Uno spettro che aleggia anche oggi. Rispetto allo scorso anno, i biancocelesti hanno già quattro punti in meno (3 contro 7) dopo quattro giornate. Nessuna squadra tra quelle già presenti in A la scorsa stagione ha fatto peggio: solo il Torino ha lo stesso bottino. La sfida col Genoa diventa quindi un crocevia.

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Una gara che può rappresentare una ripartenza o, al contrario, l’ennesimo scivolone con il rischio di entrare in un tunnel storico e negativo. Toccherà ai giocatori interrompere questo trend e invertire la rotta. Serve una reazione immediata, perché il campionato rischia di diventare in salita molto prima del previsto.

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