Il tecnico biancoceleste ritrova sorriso e serenità: “Non è stato facile dopo il derby, io lo soffro troppo, ma bisognava vincere”
Una vittoria che ci voleva, convincente e bella in tutto. Maurizio Sarri non sta nella pelle per quanto è felice dei tre punti e della prestazione, anzi probabilmente soprattutto per come hanno giocato i suoi ragazzi anche perché dopo il derby e con tutto quello che era successo non era facile andare a Marassi e ottenere una vittoria così netta e decisa. “Quando giochi con questa determinazione e voglia, puoi giocare con tre, due o quattro punte, la partita la fai e ottieni anche delle risposte e quella di stasera è stata importante…“, le parole di Maurizio Sarri che non sta nella pelle per quanto è felice per il ritorno alla vittoria.
A Marassi contro il Genoa, soprattutto per via delle assenze, la Lazio ha momentaneamente archiviato il 4-3-3 e si è presentata con una 4-4-2 di base che poi in fase di accompagnamento e di proposizione diventava un 4-2-3-1 di baroniana memoria anche a volte diventando un 4-2-4.
Per Maurizio Sarri non cambia niente, l’importante era vincere e cercare di conquistare un successo e ritrovare un po’ d’entusiasmo. E non era scontato. “Una nuova Lazio per il modulo? Se si gioca con questa convinzione e se l’interpretazione dei quattro giocatori offesivi è quella di questa sera si può giocare in qualsiasi modo. Non credo che la variabile sia quella. Fa piacere che in una settimana difficile ci sia stata la prestazione. La vittoria è più che legittima, il risultato forse è un po’ ampio“.
Zaccagni e Cancellieri: “Era importante vincere”
Maurizio Sarri cerca di spiegare le sue scelte sin da questa estate ma anche quelle dopo il derby: “Io ho accettato di tornare ad altre condizioni la scelta ormai era stata fatta e mi sembrava un tradimento tirarmi indietro soprattutto nei confronti die tifosi che anche questa sera erano numerosi. Le corde da toccare erano palesemente quelle che avevamo perso un derby in maniera discutibile e che la nostra classifica andava risollevata molto velocemente”
Sul ritorno di Toma Basic, il tecnico non ha dubbi di nessun genere e con tono entusiasta replica: “Con Basic ho parlato chiaro il 31 lo consideravo in rosa avevo due opportuntà di cabiare sempre considerato dentro, mi ha fatto piacere la risposta non è stata una serata semplice ma la risposta è stata seria da parte sua”
Felici della vittoria anche Zaccagni e Cancellieri, autori di due dei tre gol realizzati a Genova. Il capitano si spiega: “Era troppo importante vincere dopo aver perso il derby in quel modo e dedicare questa vittoria ai nostri tifosi”.
