Dovbyk e Soulè sbagliano tre rigori consecutivi: c’è un precedente clamoroso. Che riguarda la Lazio

L’episodio accaduto allo stadio Olimpico e che ha visto protagonisti Dovbyk e Soulè ha del clamoroso: ma c’è un precedente…che riguarda la Lazio

L’episodio accaduto all’82esimo minuto di Roma-Lille, gara valevole per la seconda giornata della fase campionato di Europa League, ha del clamoroso. L’arbitro, sul risultato di 1-0 per i francesi ha concesso un calcio di rigore ai giallorossi: sul dischetto si è presentato Dovbyk, entrato in campo pochi minuti prima al posto di Ferguson.

Rigori Roma-Lille
Dovbyk e Soulè sbagliano tre rigori consecutivi: c’è un precedente che riguarda la Lazio – lalazio.com – La Presse foto

Quello che è successo nei successivi tre minuti resterà nella storia. Il centravanti ucraino si lascia respingere la conclusione dal portiere Ozer, ma l’arbitro fa ripetere perchè il numero uno aveva oltrepassato il limite imposto dalla linea di porta. Dovbyk tenta una seconda volta, ma il suo tiro è ancora ribattuto. Mentre i giocatori del Lille sono pronti a festeggiare il loro numero uno, arriva un’altra doccia fredda. L’arbitro fa nuovamente ripetere il tiro per la stessa motivazione: si era spinto troppo in avanti non avendo neanche un piede sulla linea di porta.

Dopo i due errori consecutivi, Dovbyk decide di lasciare il tentativo al compagno Soulè: non se la sente di sfidare ancora una volta la sorte. L’argentino si presenta dal dischetto, ma anche lui si fa ipnotizzare dal portiere del Lille: tre parate consecutive, tre respinte su tre tentativi dal dischetto. Un episodio clamoroso, ma non un unicum. Allo stadio Olimpico infatti, circa quarant’anni fa c’era stato un precedente identico. E che vide protagonisti due giocatori della Lazio: Bruno Giordano e Vincenzo D’Amico.

Giordano e D’Amico, errori contro il Napoli

Nel corso della sfida tra Lazio e Napoli, dell’aprile del 1984, il direttore di gara concesse un penalty ai biancocelesti. Sul dischetto si presentò Giordano (che era rientrato il giorno stesso dopo un lungo infortunio ed aveva trovato il gol dopo solo un minuto di gioco). Il tiro del centravanti biancoceleste venne respinto dal portiere Castellini. L’arbitro Agnolin fece ripetere, punendo il movimento anticipato del numero uno azzurro.

Giordano e D’Amico, errori contro il Napoli – lalazio.com

Giordano si ripresentò nuovamente al tiro, cambiò angolo, ma trovò ancora la risposta del portiere del Napoli. Agnolin per la seconda volta fece ripetere, punendo l’ingresso in area di numerosi giocatori del Napoli. Come accaduto stasera durante Roma-Lille, anche i biancocelesti cambiarono tiratore dopo i due errori del centravanti. Sul dischetto si presentò Vincenzo D’Amico, che provò ad angolare la conclusione: il tiro terminò clamorosamente al lato.

A distanza di qualche anno, Bruno Giordano è tornato su quell’episodio: “Ma fu Vincenzo – scherza Giordano – a sbagliarlo. I miei errori a quel punto non contavano più. Il rigore fallito è stato solo il suo. Scherzi a parte, fu una scena molto particolare. Non credo si sia mai vista sui campi di gioco”. Almeno fino a stasera…

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