Dopo la partita pareggiata con i granata in casa biancoceleste c’è la soddisfazione per non aver perso ma anche delusione
Scuote la testa e desolato va verso il centrocampo. Non sembra contento, eppure Danilo Cataldi ha appena segnato la rete del pareggio con il Torino su rigore. Una palla che pesava tantissimo visto che è stato assegnato al 101/esimo minuto dopo una decina passati a controllare il Var. La Lazio non ha perso, ma il capitano della Lazio è amareggiato per non aver vinto e colto l’occasione di bissare il successo di Genova e fare un passo in più in classifica. “Volevamo vincere, è stato importante non perdere, soprattutto in quel modo ma per noi era un’occasione importante per cercare di ottenere una vittoria e cercare di recuperare terreno“, quasi si dispera Cataldi per non essere riuscito a battere il Torino e conquistare i tre punti. Una Lazio che è andata sotto, ma è riuscita comunque a ribaltare la situazione pur essendo in emergenza totale.
Una gara rocambolesca, con quei dieci minuti al Var anche perché dopo l’atterramento di Noslin in area è successo di tutto, ma per il capitano biancoceleste era un’occasione d’oro da poter sfruttare anche perché la Lazio era riuscita in qualche modo a mettere in piedi la gara dopo essere andata sotto di un gol. “Il rigore? Pesava tanto, ma è stata una partita strana, ritmi alti, volevamo proseguire con un’altra vittoria, dobbiamo accontentarci del pareggio”.
Cancellieri: “Felice per i gol ma preferivo vincere”
Non è stato facile per i biancocelesti, considerato anche in quali condizioni erano per giocare la gara, con ben 7 giocatori indisponibili, riuscire a vincere contro una buona formazione come il Torino. E sul suo ritorno alla Lazio non ci sono tante storie da raccontare se non quello che Cataldi nella Lazio è come casa sua: “Lo sanno tutti che la Lazio per me è tutto, sono contento di essere tornato a indossare questa maglia, è una cosa meravigliosa, vorrei poter dare alla gente quello che merita, tornare in Europa, quello che ci compete. Dobbiamo fare di più”.
Una partita anomala, ma è anche stata la gara dove si è messo di nuovo in grande evidenza Matteo Cancellieri, la fotografia più bella di questo avvio di stagione, con una doppietta bellissima, la prima in serie A e la prima alla Lazio. Due giocate che lo fanno diventare più importante rispetto a quello che era e che veniva considerato. Lui sprizza felicità da tutti i pori per la soddisfazione personale ma non nega che avrebbe preferito vincere anche se è normale che sia contento: “Penso che potevamo portare la vittoria a casa, è un pareggio che ci sta un po’ stretto, il primo tempo una grande Lazio, nel secondo siamo calati ma ci può stare, miglioreremo in settimana su questi cali. Era quello che speravo tornare, ho lavorato anche per farlo, mi sento soddisfatto, lavoro e lavoriamo bene. Ci teniamo questo pareggio e ci leveremo molte soddisfazioni poi. Non ci dobbiamo focalizzarci su questo. Su cosa mi sento cresciuto? Tanto, fa maturare prima il calcio. Mi sento migliorato, sento di crescere, di seguire quel che chiede il mister”
