L’arrivo del nuovo ct Gennaro Gattuso non cancella la pessima figura che sta inanellando da giorni la Federcalcio sempre più in cinfusione
Una confusione mai vista. Anzi, per certi versi la confusione va avanti da anni in Figc ma va bene così a tutti e poco importa se la nazionale continua a fare pessime figure in campo e fuori e quanto accaduto nel post-gara dell’Under 21 è la conferma di tutto questo.

E’ normale che dopo l’allontanamento di Spalletti, che si è praticamente autoesonerato da solo in conferenza stampa, dopo il tira e molla di Ranieri, che nessuno ha confermato anzi, da più parti si smentiva per non alimentare più di tanto il rifiuto e l’ennesima pessima figura della Federcalcio. Per non far capire che in nazionale nessuno ci vuole venire, soprattutto adesso.
Passano i giorni, si lavora alla chiusura della trattativa non tanto con Gattuso, ma con chi lo deve seguire e fargli quasi da direttore tecnico ombra come Prandelli che in realtà prenderà il posto di capo di tutte le nazionali, ma la sua figura sembra tanto da supervisore, come se si fosse in un’azienda vera e propria, come se Gattuso abbia bisogno di una badante.
Gravina non parla ma ad annunciare Gattuso è l’amichetto Buffon
Tutto questo nel silenzio generale, dalla caccia di Spalletti alla trattativa di Ranieri fino all’annuncio di Gattuso da parte di Buffon. E Gravina in tutto questo? Cosa fa il presidente della Federazione, colui che dovrebbe non solo prendere le decisioni, ma affrontarle e parlarne? Silenzio assoluto anzi no a parlare è Buffon, il capo delegazione della spedizione azzurra.
E’ lui che annuncia Gattuso, nel post gara dell’Under 21 che si è qualificata per i quarti di finale dell’Europe. Una nazionale che vince almeno e perché no farsi vedere in quell’occasione positiva per lanciare l’amichetto Gennaro? “Gattuso? E’ la scelta migliore. Ora si riparte da dove si è sempre ripartiti dopo momenti un po’ bui. Quello che realmente interessa è evitare di fare figure non da Italia. Vincere è diventato ormai difficile con chiunque, ma tra perdere e perdere in una certa maniera c’è differenza. Si può intervenire con accorgimenti“, le strane parole di Buffon.

Il portiere campione del mondo nel 2006, ormai vero e proprio ds dell’Italia è un grande “sponsor” di Gattuso e con lui arriveranno tante ex giocatori che in questo momento erano per la maggior parte a spasso. Lo staff di Rino Gattuso è presto fatto, il vice sarà Luigi Riccio, Leo Bonucci collaboratore tecnico, Bruno Dominici preparatore atletico (con lui Dino Tenderini). I portieri saranno allenati da Roberto Perrone, affiancato da Cristiano Lupatelli. Marco Sangermani match analyst. Un altro amichetto come Barzagli andrà all’Under 21, mentre Zambrotta e Perrotta al Club Italia e infine Prandelli responsabile tecnico della Figc.