Verso il ritiro, Cucchi esalta Sarri: “Tutti attorno a lui, è il nostro asso nella manica”

Il noto giornalista e radiocronista di Tutto il calcio minuto per minuto ha appena confermato il suo abbonamento e non vede l’ora di cominciare

Tutti per uno e uno per tutti. Mai detto e concetto fu più azzeccato per il momento che sta per vivere la Lazio, da quando è tonato Sarri, a quando si è saputo del mercato bloccato e quando è diventato ufficiale che anche il tecnico non sapeva di questa situazione. Poteva andare via e salutare tutti, nessuno gli avrebbe detto nulla, ma invece è rimasto in sella anzi, sembra più convinto che mai e uno dei tanti tifosi illustri della Lazio, come il noto giornalista radiofonico per una vita alla Rai come Riccardo Cucchi, non si è mai nascosto e sul ritorno del tecnico mostra tutta la sua gioia: “Non mi era dispiaciuto come Baroni aveva fatto giocare la Lazio, il ritorno di Maurizio Sarri però mi ha fatto contento perché con lui avevo sempre la sensazione di aver lasciato qualcosa in sospeso, ora il cammino, diciamo così si può riprendere…“.

Maurizio Sarri
Verso il ritiro, Cucchi esalta Sarri: “Tutti attorno a lui, è il nostro asso nella manica” (Ansa Foto) Lalazio.com

Oltre alla Lazio e a tante altre situazioni, Riccardo Cucchi si occupa attivamente anche di argomenti molto delicati a cui tiene tantissimo, come quello che sta accadendo a Gaza, tanto che qualche tempo fa ha organizzato, insieme ad altri giornalisti, una piccola manifestazione all’interno dell’ordine per sensibilizzare chi fa comunicazione su un tema così struggente. Insomma, un giornalista molto attento a quello che succede attorno alla vita di tutti i giorni e la Lazio è una specie di valvola di sfogo molto personale, anche se non ha gradito molto la decisione di non invitare in presenza i giornalisti nel giorno della presentazione: “Non vorrei più commentarla, ma è stata una cosa assurda senza una motivazione, poi è stata rinviata e hanno fatto bene“.

La squadra resta buona da Zaccagni, Pedro e gli altri e Sarri potrebbe migliorarla

Sulla squadra che sarà la stessa dell’anno scorso, Cucchi cerca di prenderla con filosofia anche se non nasconde la sua delusione, come del resto quella della totalità della tifoseria, sul mercato bloccato e la poca chiarezza che c’è stata da questo punto di vista: “E’ una situazione che ancora non ho capito, o meglio so bene perché la Lazio non fa mercato, ma è anche vero che sono anni che ci viene detto che i conti sono in ordine e il bilancio è tutto a posto, ma se succede questo, allora non è così”. Ma quello che considera più strano di tutti è che ci sono squadre che hanno più debiti della Lazio eppure non sono bloccate nel mercato.

Pedrito
La squadra resta buona da Zaccagni, Pedro e gli altri e Sarri potrebbe migliorarla (Ansa Foto) Lalazio.com

Per quanto riguarda la squadra, Cucchi, ma non solo lui ha comunque delle buone sensazioni anche se “mi dispiace che a mister Sarri non gli abbiano detto tutto quando è stato ingaggiato ed è stato fatto dopo e che nonostante tutto sia rimasto, è una scelta che fa capire quanto amore nei confronti dei colori biancocelesti ci sia“. E comunque la squadra dello scorso anno “resta buona anche perché sono rimasti tutti quelli che c’erano e di giocatori bravi ne abbiano diversi, magari uno come Sarri potrebbe anche migliorarla questa Lazio, chissà. Io resto fiducioso”

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