Lazio, Lotito non si pone limiti | Perché il patron biancoceleste è rimasto stregato dal Sarriball

Il presidente Lotito ha commentato la vittoria della Lazio, macina record, sulla Fiorentina al ‘Franchi’, e non nasconde le sue ambizioni. Anche se per ora Maurizio Sarri non vuol sentir parlare della parola scudetto.

La Lazio è tornata a viaggiare sulle ali dell’entusiasmo. Dopo la delusione del pareggio (0-0) e della prova offerta in Austria, nel match di Europa League con lo Sturm Graz. I quattro goal del Franchi hanno restituito fiducia a tutto l’ambiente.

Lazio, la macchina da record di Sarri | E Lotito non nasconde le sue ambizioni...
Ciro Immobile e Claudio Lotito

Una squadra macina record, quella di Maurizio Sarri: terzo 4-0 di fila dopo Cremonese e Spezia, nella storia della Serie A non c’era mai riuscito nessuno. Media punti da 2.22 a incontro dopo 9 giornate, 20 totali quelli in classifica, giusto uno in meno rispetto all’anno dell’ultimo scudetto. Miglior difesa della Serie A (5 reti incassate) insieme all’Atalanta, Provedel imbattuto da 389′ a un passo dal top ten con Blason a 419′. L’ultimo goal preso in campionato è quello di Kvaratskheia nella partita dell’Olimpico persa con il Napoli (unica sconfitta finora in Serie A).

Lazio: le ambizioni di Lotito e il sogno scudetto

È una Lazio che regala sorrisi e soddisfazioni e non solo ai suoi tifosi, o al suo allenatore. Anche Claudio Lotito ha commentato l’ultima esaltante vittoria in trasferta: “Al di là della grande vittoria al Franchi, sono soddisfatto dello spirito che ho rivisto. L’ho già detto, se continuiamo con questo atteggiamento, non ci poniamo limiti e possiamo arrivare lontano“.

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La Lazio festeggia un goal a Firenze

‘Arrivare lontano’ inutile nascondere che le parole del presidente portano dritte al sogno scudetto, e il primo ad essere sempre più ambizioso è proprio lui, Claudio Lotito. Spesso infatti ha toccato questo argomento: “Il trofeo che manca, ma ci stiamo lavorando“, lo aveva detto durante il Maestrelli Day in Campidoglio. Per ora però mister Sarri non ne vuole sentir parlare, le aveva definite “cazzate” dopo il 4-0 con lo Spezia.

Strum Graz e poi Udinese, vietato fermarsi

Differenze di vedute o scaramanzia, il tecnico è conscio del fatto che basta un solo passo falso, come accaduto al suo Napoli proprio a Firenze, per rimettere tutto in discussione. O peggio, veder rovinare il lavoro di mesi. La Lazio deve restare concentrata sulle prossime gare, il match di giovedì con lo Sturm Graz a Roma poi la gara di domenica pomeriggio con l’Udinese. Scontro ad alta quota, biancocelesti e bianconeri occupano entrambi il terzo posto, tutte e due a 20 punti.