“Mentalità sbagliata!”: il grande ex s’infuria. Lo sfogo è molto duro

L’infortunio di Immobile ha mandato su tutte le furie uno storico ex calciatore della Lazio che ha aspramente criticato la società.

Tempo di tornare a giocare in campionato per la Lazio di Maurizio Sarri che domenica pomeriggio, alle ore 18:00, sarà avversaria dell’Atalanta. L’incontro si disputerà al Gewiss Stadium di Bergamo. Per la formazione biancoceleste sarà il primo match della stagione dopo il brutto infortunio di Ciro Immobile.

L'infortunio di Ciro Immobile fa infuriare l'ex Lazio
Infortunio Immobile – foto LaPresse

Il bomber partenopeo ha rimediato un k.o. durante la sfida con l’Udinese e dopo mezz’ora ha dovuto abbandonare il terreno di gioco. Il suo rientro è previsto addirittura per l’anno prossimo. Al suo posto molto probabilmente giocherà uno tra Felipe Anderson e Pedro. L’altro a comporre il tridente sarà Mattia Zaccagni.

L’infortunio di Immobile fa infuriare l’ex Lazio

L'ex Lazio di sfoga con la società
Lazio-Roma – foto ANSA

La rosa capitolina è di fatto priva di una vera alternativa al centravanti di Torre Annunziata. Nonostante durante la scorsa sessione di calciomercato la società abbia portato a Formello Mattia Cancellieri proprio per ricoprire quel ruolo, l’ex Hellas Verona non è stato giudicato pronto dal mister. L’augurio, perciò, è che a gennaio, quando riaprirà la finestra trasferimenti, la Lazio possa tornare sul mercato e comprare una vera alternativa al bomber. Quantomeno con l’obiettivo di non dover costringere Immobile, quando tornerà, a giocare di nuovo necessariamente tutte le partite.

Colpa di una mentalità sbagliata secondo lo storico ex laziale. Di recente, nel corso delle trasmissioni di Sky Sport, l’oggi opinionista Paolo Di Canio si è espresso con toni forti nei confronti della società. Tornato a Roma proprio nel primo periodo di Claudio Lotito presidente, e uomo Derby in quello storico 6 gennaio 2005, l’ex attaccante non ha mai risparmiato dai critiche, talvolta aspre, i piani alti della società biancoceleste. Com’è successo, ad esempio, in questo caso.

Di Canio duro con il club: “Mentalità sbagliata per il salto”

Se vuoi fare il salto di qualità questa mentalità e sbagliata ha dichiarato l’ex numero nove capitolino. Immobile andava preservato allungando il parco attaccanti: “Per quello che ti dà in campo, per la qualità che porta e per le energie che spendi, un sostituto lo devi avere. Nelle partite più abbordabili, come contro lo Spezia, deve giocare lui”.

Di Canio, proseguendo, ha ribadito parlato dei calciatori che negli ultimi anni sono rimasti alle spalle del capitano biancoceleste: Caicedo non era il suo sostituto naturale ma aveva una fisicità che permetteva di andare in verticale. Muriqi invece offriva soluzioni diverse”. Insomma, al di là del nome la cosa fondamentale è prendere qualcuno: “Non serviva un nome importante, non è possibile giocare con una sola punta”.