Feyenoord, dato clamoroso: è la squadra più atipica d’Olanda

Alla scoperta del Feyenoord, il prossimo avversario della Lazio in Europa League. Tra l’attacco sterile e una difesa tra le migliori d’Olanda, la squadra di Slot si giocherà il tutto per tutto contro Maurizio Sarri e i suoi ragazzi.

Tutto pronto, o quasi per Feyenoord-Lazio. I biancocelesti si giocheranno al De Kuip, letteralmente ‘la vasca’, l’accesso alla prossima fase dell’Europa League, così come gli olandesi. Partita quindi importantissima per entrambe, con la squadra di Rotterdam che è reduce dalla sconfitta con lo Sturm Graz.

L'undici del Feyenoord in posa prima di una partita
Il Feyenoord, prossimo avversario della Lazio in Europa League (foto LaPresse).

In campionato, invece, non ha giocato in accordo con la Federazione olandese. Una strategia ben precisa. Per risparmiare le energie e arrivare al meglio alla partita con la squadra di Maurizio Sarri. Discorso diverso per la Lazio che in Europa League ha vinto l’ultima sfida, mentre in Serie A è caduta rovinosamente con la Salernitana.

Il Feyenoord e una difesa “all’italiana”

I ragazzi di mister Slot cercheranno il colpaccio casalingo. Più in generale, però, la squadra olandese è un’anomalia. Una delle migliori difese dell’Eredivisie, in totale contrasto con quella che è la filosofia Oranje. Un vero e proprio fortino lo stadio di casa e solo 12 goal subiti in assoluto in campionato. Ventisette quelli fatti, dieci di meno della prima, l’Ajax secondo ne ha fatti addirittura 40.

Arne Slot, l'allenatore del Feyenoord dà indicazioni dalla panchina
Arne Slot, l’allenatore del Feyenoord (foto LaPresse)

Se in difesa tutto va per il verso giusto, la stessa cosa non si può dire per le prime punte. Danilo e Gimenez non stanno dando lo stesso apporto di Linssen e Dessers, la coppia d’attacco di un anno fa. I sette goal realizzati da Danilo in Eredivisie, infatti, sono arrivati tutti in trasferta. L’unica ‘gioia’ al De Kuip è quella contro lo Sturm Graz, in Europa League.

Attaccanti dalle polveri bagnate e un modulo “differente”

Discorso diverso per Gimenez. Due reti in campionato, tutte e due le volte in casa. Bottino magro viste le 11 giornate di Eredivisie già giocate. In coppa invece alla Lazio ha già fatto male: doppietta all’Olimpico all’esordio. Un altro goal nella gara successiva, in Olanda, sempre con gli austriaci dello Sturm Graz.

Squadra atipica quindi il Feyenoord che l’anno scorso si è giocato la finale di Conference League con la Roma, ma che in estate ha ceduto i suoi pregiati. Anche nel modulo di gioco, il 4-2-3-1 e non il 4-3-3. Slot ha l’arduo compito di ricostruire partendo dai tanti giovani che ha in rosa.