Argentina, follia del Boca Jr. in Supercoppa. Incredibile quello che è successo

Il Boca ha giocato una Supercoppa argentina contro il Racing da vero film dell’orrore. Quello che è successo in finale ha del clamoroso.

Brusca battuta d’arresto per il Boca Juniors che dopo aver trionfato in campionato ha visto sfumare il sogno di aggiudicarsi anche la Supercoppa argentina. Proprio a fine ottobre scorso a regalare la vittoria ai gialloblu di Buenos Aires ci avevano pensato i rivali di sempre del River Plate in una partita che passerà alla storia.

Dieci espulsi in Supercoppa argentina tra Boca e Racing
Boca-Racing – foto ANSA

Questa volta però il Racing, che aveva perso contro i biancorossi consegnando di fatto il titolo al Boca, si è preso la sua sua personalissima rivincita aggiudicarsi un match tiratissimo in cui non sono mancati alcuni colpi di scena clamorosi. Quello che è successo conclusivo nel Torneo dei Campeones ha dell’incredibile.

Boca-Racing, tempi supplementari da film dell’orrore

Supercoppa argentina da pazzi per il Boca
Boca Juniors – foto ANSA

La competizione ha visto sfidarsi il Boca di Hugo Ibarra, vincitore del campionato argentino, e il Racing di Fernando Gago, che si è aggiudicato la coppa nazionale. Quest’ultimo è un giovanissimo tecnico che nel corso della sua carriera da calciatore ha vissuto anche una parentesi in Italia con la maglia della Roma. Le sue radici, tuttavia, appartengono proprio al Boca. E nella Supercoppa ha giocato un brutto scherzo al club che lo ha lanciato.

Tuttavia, più che il tecnico trentaseienne, a tirare un colpo basso agli Xeneizes è stato il direttore di gara Facundo Tello che, dal novantesimo in poi, si è lasciato sfuggire la situazione di mano. Poi, il disastro vero e proprio, ha avuto luogo nei tempi supplementari.

Clamoroso all’Estadio La Pedrera

Dal dal 95° al 130°, il fischietto argentino ha tirato fuori ben dieci cartellini rossi: sette per il Boca e tre per il Racing. Insomma, qualcosa che davvero non si era mai visto prima sui campi professionistici. E forse nemmeno in quelli amatoriali. I primi a farne le spese sono stati Sebastian Villa (B) e Johan Carbonero (R). Poi il patatrac. Dopo l’espulsione di Alan Varela (B), è successo il finimondo.

Poco prima del 120° minuto, quello conclusivo, l’arbitro ha tirato fuori i restanti cartellini rossi che non hanno permesso al Boca di finire l’incontro. La compagine di mister Ibarra ha infatti dovuto interrompere i giochi perché non raggiungeva il numero minimo di calciatori in campo per poter continuare la sfida. La Supercoppa argentina ha infatti visto il Boca rimanere con soli sei uomini. Un avvenimento più unico che raro, senza dubbio. Il risultato finale ha visto il Racing avere la meglio per 2-1.