Lazio, Sarri nel destino del centrocampista: le toccanti parole emozionano i tifosi

Un calciatore ha elogiato apertamente Maurizio Sarri, le parole all’indirizzo del tecnico toscano sono toccanti e non sono passate inosservate

Maurizio Sarri è un allenatore particolare: o lo si “ama” o lo si odia”. L’attuale tecnico della Lazio, nel corso della sua carriera, è riuscita ad approdare ad altissimi livelli iniziando il suo percorso da alenatore partendo sin dalla terza categoria.

Sarri
Maurizio Sarri, tecnico della Lazio (Foto LaPresse)

Le sue idee di gioco lo hanno portato a vincere uno Scudetto, con la Juve nel 2020, e un’Europa League alla guida del Chelsea nel 2019. Da un anno e mezzo è alla guida della Lazio e, dopo il quinto posto centrato nella scorsa stagione, i biancocelesti proveranno in tutti i modi a piazzarsi tra le prime quattro per qualificarsi alla prossima Champions League. 

I biancocelesti hanno chiuso la prima parte di campionato, prima della sosta per il Mondiale in Qatar, al quarto posto a -1 dal terzo occupato dalla Juve, a -3 dal Milan secondo ed a -11 dalla capolista Napoli. Alla ripresa del campionato, il prossimo 4 gennaio, la Lazio sarà impegnata al Via del Mare contro il Lecce di Baroni.

Sarri e la dedica dall’ex calciatore: “Un segno del destino”

Sarri, in questi giorni di “stop” forzato a causa del Mondiale, ha ricevuto una bellissima dedica da parte di un suo ex calciatore ai tempi dell’Empoli. Si tratta di Riccardo Saponara, attuale centrocampista della Fiorentina, che in una lettera postata sui social ha spiegato come Sarri sia stato fondamentale nella sua carriera.

Saponara, centrocampista della Fiorentina (Foto LaPresse)

Questo, nello specifico, l’estratto della lettera di Saponara in cui parla di Maurizio Sarri: “Ci sono state altre figure, professionali, che hanno contribuito in maniera decisiva alla tua crescita e realizzazione. La prima è quella di Maurizio Sarri, l’incontro con il quale è stato un segno del destino, ti ha permesso di sbocciare definitivamente dopo qualche anno di incertezze in Serie B. Hai conosciuto tanti allenatori bravi e tanti ragazzi che sono prima compagni e poi ancora oggi amici. Fanno parte della tua vita anche al di la dell’attività professionale”.