Atalanta-Lazio, Dele-Bashiru a Bergamo una missione da compiere e una promessa…

Il centrocampista nigeriano spera di giocare e avere una chance per mettersi in mostra e far vedere a tutti di cosa è capace

Quando si parlava di lui e alla fine è arrivato nella capitale, molti ridevano (e lo fanno ancora), tanti non sapevamo che tipo di giocatore fosse ed è stato subito etichettato come giocatore debole e sconosciuto. Lui, Fisayo Dele Bashiru, a dir la verità, non è che si sia presentato benissimo, o meglio tanto lavoro tanto sacrificio ma tecnicamente lasciava un po’ a desiderare. Dalla sua una grande potenza fisica e una grandissima voglia di emergere. In campo si impegna tanto e dà tutto, tanto che Baroni gli dà fiducia e lui, in qualche modo lo ripaga, anche se il suo inizio, a parte la prima gara col Bologna in casa, non è stato dei migliori. Poi è cresciuto, si è fatto apprezzare, anche nello spogliatoio, visto che non c’è nessuno che parla male di lui. Tutt’altro.

Fisayo Dele Bashiru
Atalanta-Lazio, Dele-Bashiru a Bergamo una missione da compiere e una promessa… (Ansa Foto) Lalazio.com

Fisayo vuole stupire ancora e nel suo nome c’è tanto, visto che significa “Dio mi ha colmato di gioia”, una fede a cui si aggrappa sempre nei momenti di difficoltà, come li ha avuti anche alla Lazio, nonostante si senta un super fortunato e privilegiato. E’ un calciatore, guadagna parecchi soldi, almeno più del normale, ma è un ragazzo alla mano, umile e che si fa voler bene. Per le prestazioni e per i gol, in un determinato periodo della stagione, ha contagiato anche la tifoseria, con una canzone che è stata scritta apposta per lui, prendendo la melodia da una famosa hit degli anni ’80. E lui questa cosa quasi non ci credeva, tanto che veniva spesso messa all’interno dello spogliatoio.

Baroni sta pensando di lanciare Dele

Non è un calciatore che ruba l’occhio, ma in campo, quando sta bene ed è in un certo senso ispirato, riesce a fare perfino la differenza in un certo modo. L’ha fatto col Napoli, giocando dall’inizio in un ruolo non suo come il mediano, l’ha fatta in Europa League in diverse partite, il suo habitat naturale quest’anno, ma è riuscito a farla anche contro l’Atalanta all’andata, disputando una gara quasi perfetta e segnando la rete che ha sbloccato la partita con una bella intuizione di Rovella. A tanti non piace, nel senso che non è un giocatore che ruba l’occhio, tutt’altro, ma si impegna tanto ed è pronto sempre a dare una mano.

Fisayo Dele Bashiru
Baroni sta pensando di lanciare Dele (Ansa Foto) Lalazio.com

C’è da dire che nell’ultima gara giocata contro il Monza ha fatto arrabbiare e indispettire non poco il suo modo di andare a marcare l’autore del gol Ginetis, quasi accompagnandolo e senza disturbarlo più di tanto. Ecco sono queste le cose che lasciano perplessi e che soprattutto un giocatore, al di là dell’esperienza o meno che possa avere, non può assolutamente mai fare. Baroni gliel’ha fatto presente e non vuole mai più vedere una cosa del genere. Lui, pare, che abbia capito, ed è anche per questo che non vede l’ora di avere una chance per riscattarsi e rimettersi in gioco e soprattutto rimettersi a fare il Dele Bashiru che piaceva alla tifoseria.

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