Accadde oggi 30 aprile, una vittoria che vale uno scudetto

I fatti, le partite, i personaggi e le curiosità che riguardano la Lazio: le sfide disputate il 30 aprile nella storia del club biancoceleste

Un successo che vale uno scudetto. Una vittoria, accompagnata da un risultato inaspettato su un altro campo e che spalanca alla Lazio le porte di un sogno, che solo una settimana prima sembrava destinato a rimanere chiuso in un cassetto.

30 aprile
Accadde oggi 30 aprile, una vittoria che vale uno scudetto – lalazio.com

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Il 30 aprile del 2000 i tifosi della Lazio vivono una giornata eccezionale. Solo sette giorni prima, il gol subito da Gabriel Batistuta su punizione al 90’esimo di Fiorentina-Lazio, aveva riportato i biancocelesti a meno cinque dalla vetta, a soli tre turni dalla fine del campionato. Un solco che sembrava impossibile da recuperare.

30 aprile del 2000 la Lazio torna in corsa scudetto

Almeno fino al 30 aprile del 2000: giorno in cui la Lazio affronta e batte allo stadio Olimpico il Venezia. Una gara complicata, che i biancocelesti sembravano sul punto di chiudere, ma rimasta in bilico fino al termine. Un match che Diego Pablo Simeone ha sbloccato nel primo tempo e che Simone Inzaghi (su assist di Roberto Mancini) ha portato sul 2-0 all’intervallo. Nei minuti in cui la Lazio affrontava e batteva il Venezia, la Juventus (che guidava la classifica con cinque punti di vantaggio sui biancocelesti) era impeganta a Verona.

Lazio-Venezia Verona-Juve
30 aprile del 2000 la Lazio torna in corsa scudetto – lalazio.com –

Tra lo stupore e l’esaltazione generale dello stadio Olimpico, proprio nel momento in cui le due squadre stavano facendo il loro ritorno negli spogliatoi per l’intervallo, arrivava la notizia del vantaggio dei gialloblù, firmato da Cammarata. E’ diventata iconica l’immagine di Simone Inzaghi che, poco prima di rimettere piede nello spogliatoio, guarda il tabellone dello stadio Olimpico (che annuncia la rete del Verona), quasi incredulo. Nella ripresa si giocano due gare: a Verona la Juve crolla e subisce il secondo gol (ancora con Cammarata), all’Olimpico i biancocelesti (con la testa altrove), subiscono la rimonta dei lagunari, che accorciano per due volte le distanze e rendono il finale di gara incerto.

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Il match termina 3-2, mentre a Verona, i padroni di casa sconfiggono 2-0 la Juve. A due turni dalla fine del campionato, la Lazio torna a meno due dai bianconeri. “Firmo ora per lo spareggio”, dichiara Sven Goran Eriksson al termine della gara. Fortunatamente non sarà necessario.

Il trionfo nel derby, oltre un errore clamoroso

Il 29 aprile del 2017, la Lazio batte la Roma 3-1 in un derby rimasto nella storia. Una stracittadina iniziata con l’infortunio di Ciro Immobile nel riscaldamento e che porta Inzaghi ad avanzare Keita nel ruolo di centravanti. Sarà la mossa giusta. L’attaccante segna una doppietta, che insieme alla rete di Basta, permette ai biancocelesti di vincere il derby e di vivere una domenica eccezionale.

Lazio-Roma Strootman
Il trionfo nel derby, oltre un errore clamoroso – lalazio.com

Nonostante uno dei più grandi torti arbitrali mai visti nella storia della stracittadina romana. A fine primo tempo, sul risultato di 1-0 per la Lazio, l’arbitro Orsato regala un rigore clamoroso alla Roma, cadendo nel tranello di Strootman, che simula un contatto in area di rigore biancoceleste. Il centrocampista olandese si lascia cadere in modo incredibile, portando il direttore di gara a prendere una decisione assurda. Che fortunatamente non è risultata decisiva.

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