Il contratto de calciatore spagnolo scadrà il prossimo trenta giugno. L’idea del club è chiara, ma non c’è stata ancora la fumata bianca. Ecco cosa manca
La gara contro il Parma, terminata sul risultato di 2-2, ha lo stesso sapore di una grande occasione persa per la Lazio di Marco Baroni. Con un successo i biancocelesti sarebbero riusciti a scavalcare Roma e Bologna ed agganciare la Juventus al quarto posto. Il pareggio casalingo contro i gialloblù porta la firma di Pedro: lo spagnolo, subentrato nella ripresa, ha realizzato i due gol che hanno permesso ai biancocelesti di agguantare il pareggio e di rimanere in scia alle squadre che lottano per l’Europa.
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Pedro è stato ancora una volta decisivo: il suo ingresso ha cambiato la partita ed ha dato alla Lazio lo sprint giusto per recuperare il doppio svantaggio e trovare un pareggio che sembrava insperato. Due prodezze eccezionali: la prima è stata un mix di tecnica, bravura e astuzia: lo spagnolo si è avventato sulla corta respimnta di Suzuki ed ha insaccato il pallone sotto la traversa. Poi si è gettato sul cross di Pellegrini e di testa ha insaccato il pallone del pareggio.
I numeri di Pedro in questa stagione: apporto decisivo
Otto gol in campionato, dodici in stagione: quasi tutti decisivi. In Europa League ha sbloccato il risultato contro Nizza, Twente e segnato la rete del 2-1 con il Porto; in campionato ha segnato le reti che hanno deciso i match contro Empoli (gol del definitivo 2-1), Milan (rigore decisivo al 97esimo minuto di gioco) e Parma. Un contributo eccezionale, arrivato alla soglia dei 38 anni. Pedro sta vivendo una seconda giovinezza. “E’ infinito, un campione senza tempo, bisognerebbe pagare il biglietto per vederlo in allenamento. È un’opportunità pazzesca per i nostri giovani”, ha ribadito Baroni al termine della gara con il Parma.
Lo spagnolo sta vivendo la sua migliore stagione da quando è in Italia: non aveva mai segnato con questa regolarità e non era mai stato così decisivo. Il suo contributo è stato fondamentale. Il suo obiettivo è di chiudere la stagione regalando altre prodezze. Poi ridiscuterà il suo contratto, in scadenza al termine della stagione. Il suo futuro resta attualmente in bilico: così come quello di Marusic e Vecino, altri tre senatori, che stanno per arrivare alla scadenza naturale del loro contratto con il club biancoceleste.
Chi rimarrà? Quali scelte verranno fatte? La Lazio proporrà il rinnovo a tutti e tre i calciatori o farà una scelta precisa? Il club biancoceleste sta già preparando le basi per la prossima stagione: la società proporrà certamente il rinnovo a Pedro. Le ultime prestazioni rappresentano solo la conferma del pensiero maturato sull’attaccante spagnolo. Considerato ancora un punto di riferimento e una chioccia per i giovani che fanno parte della rosa e per quelli che arriveranno nel prossimo futuro. La Lazio proporrà un nuovo accordo, che si baserà però su cifre più basse rispetto a quelle attuali (intorno ai due milioni e mezzo).
Lazio, ecco l’offerta che verrà presentata a Pedro: lo spagnolo accetterà?
L’offerta della società ballerà tra il milione e il milione e mezzo di euro (premi compresi): una cifra giudicata idonea per un calciatore di 38 anni. Pedro accetterà? Al momento l’accordo economico non è stato ancora trovato. Lo spagnolo ha più volte ribadito di non guardare troppo all’aspetto finanziario, ma che la sua principale volontà è capire se il club lo riterrà ancora utile dal punto di vista sportivo. Se sentirà fiducia, apporrà la sua firma sul contratto. Molto dipenderà anche dal nome di chi allenerà il club in futuro. In caso di conferma di Baroni, il passo sarebbe ancora più facilitato. Nelle prossime settimane il club e il calciatore spagnolo torneranno a confrontarsi.
Pedro sta bene a Roma, ma va chiaramente coinvolto e fatto sentire parte integrante del progetto della Lazio del presente e del futuro. La Lazio potrebbe coinvolgerlo, studiando per lui un ruolo di rappresentanza all’interno della società. Una figura come lo spagnolo, è un patrimonio che il club biancoceleste farebbe bene a curare e a sfruttare ancora a lungo: nel presente e nel prossimo futuro.
