Con l’espulsione di Hysaj, il tecnico deve fare i conti con qualche problema in più e se non recupera gli altri esterni dovrà adattare qualcuno
Una vittoria importante a Empoli, anche se qualche piccola insofferenza per la gara con la Juve cì+ stata. L’espulsione ingenua di Hysaj ha complicato un po’ la situazione per quel che riguarda i terzini biancocelesti, visto che allo stato attuale ci sono a disposizione solo Marusic e Pellegrini. Baroni nei prossimi giorni dovrà valutare le condizioni dei vari giocatori che non si allenano da un po’, come Nuno Tavares, ad esempio. Il portoghese sta meglio anche se non ha ancora mai lavorato sul campo. Gli esami fatti subito dopo la sfida col Bodo Glimt, quando il ragazzo era uscito in lacrime dopo aver recuperato da un infortunio ma si era subito fermato e aveva lasciato il terreno di gioco distrutto.

Una scena che colpì anche i tifosi che lo accompagnarono fuori con applausi d’incoraggiamento. Ora da quel giorno, il 17 aprile, ne sono passati diversi e gli esami effettuati nella zona del flessore, non avevano evidenziato una problematica seria, tanto da poter pensare a qualcosa di grave. Gli era stato concesso un po’ di riposo per poter recuperare al meglio, tanto che lo staff medico aveva programmato che tra Empoli e Juve il terzino portoghese, almeno dai riscontri clinici, potesse provare a recuperare.
Baroni parlerà con Nuno: proverà in campo
Il terzino portoghese vorrebbe tentare di essere a disposizione con la Juve, ma si deve sentire sicuro. Lui e Baroni hanno parlato e probabilmente tra mercoledì e giovedì, il giocatore si rivedrà in campo per provare a vedere come sta e provare a recuperare in vista per la gara con la Juve, almeno per la panchina. Le risposte sembrano buone, anche se c’è da dire che il suo entourage non è che sia molto soddisfatto di come è stato gestito fino adesso dallo staff tecnico e medico, anche perché il suo procuratore si sarebbe lamentato del fatto che Nuno avrebbe avuto troppi infortuni.

Probabile che a fine stagione si valuterà la situazione sul suo futuro anche perché la Lazio è soddisfatta fino a un certo punto del suo rendimento: stellare fino a novembre, un po’ claudicante da dicembre in poi con tante partite saltate e alcune non proprio al meglio della condizione. Lui, Nuno, psicologicamente appare provato dai così tanti infortuni avuti dall’inizio della stagione, ben sette, otto in totale se si considera quello che ha avuto nei primissimi giorni di Auronzo di Cadore. Su di lui ci sono diverse squadre e la Lazio sta riflettendo sul da farsi anche perché lo riscatterà dall’Arsenal, considerato che ha giocato il 50% delle partite con la Lazio, la condizione necessaria affinché scattasse l’obbligo di riscato