Lo storico radiocronista presenta la sfida con i bianconeri: “Mi sono sempre chiesto come cavolo abbiano fatto i bianconeri a cederlo con così tanta leggerezza…”
Una sfida che potrebbe avere il suo Re. Un protagonista che pochi si aspettano e che tanti invece vorrebbero vedere salire in cattedra proprio nella sfida tra la Lazio e la Juventus. E a dirlo è lo storico radiocronista della Rai Riccardo Cucchi mentre cerca di presentare la partita per la Lalazio.com, mettendo su un piedistallo un calciatore come Nicolò Rovella: “E’ un ragazzo straordinario e un calciatore che è cresciuto tantissimo anzi per la verità mi sono sempre chiesto come cavolo sia stato possibile che la Juventus se ne sia liberata con così tanta leggerezza, lo ritenevo un giovane importante e quando l’ha preso la Lazio mi sono meravigliato non tanto perché è approdato ai biancocelesti, ma per la cessione che avevano fatto i bianconeri, ma poi meglio per noi anche perché sta facendo benissimo e con la Juve, se proprio devo dirla tutta, spero tanto che sia lui quello che la può risolvere, se lo merita tanto“.
Una partita “difficile e complicata” per il giornalista della Rai, ma al tempo stesso una gara che potrebbe avere tanti protagonisti, soprattutto il giovane centrocampista ex bianconero, tanto che per Cucchi potrebbe “essere la partita giusta”, anche perché fino adesso Rovella non ha mai segnato una rete in maglia biancoceleste “in verità una l’aveva segnata e anche bellissima a Parma, poi però gli è stata annullata e ancora non ho capito bene il motivo, ma contro la Juve, magari, potrebbe rifarsi e sarebbe bellissimo se segnasse. Ecco io, al di là se segna o meno, credo che lui abbia un motivo in più per fare bene contro la sua ex squadra, almeno ci spero tanto perché è una giocatore che è cresciuto tanto e che è diventato un punto di riferimento importante”.
“La Lazio deve stare attenta alle ripartenze. Baroni? Il rinnovo è giusto”
Sulla partita, Riccardo Cucchi ha un solo timore, ovvero l’atteggiamento della Lazio e anche quello della Juventus, soprattutto ora che c’è Tudor: “Ho visto la gara col Bologna e i bianconeri si sono messi in attesa di riprendere il pallone e cercare di colpire di rimessa, un gioco semplice ed efficace, quello che propone Tudor e noi in qualche modo lo conosciamo. Ecco, credo che Baroni deve stare attento a questo tipo di atteggiamento, soprattutto per come siamo abituati a vedere la formazione laziale come si muove in campo, con possesso palla e voglia di portare tanti uomini in avanti“.
Sul cammino della Lazio, pochi dubbi e anche quello che ha fatto Baroni che per Riccardo Cucchi merita un plauso particolare: “Il solo fatto di essere qui a tre giornate dalla fine e competere per la Champions League è già un atto strepitoso a cui va dato tantissimo merito a Marco Baroni, ricordo bene quando è arrivato com’era il clima e ricordo altrettanto bene i tanti messaggi che dicevano che bisognava fare subito 40 punti per salvarsi, beh credo che di punti ne siano stati fatti quasi il doppio e solo il fatto di essere lì a competere con Juve e Roma è già un grande merito“. E proprio per questo, Cucchi va oltre e spiega: “Si merita il rinnovo e di costruire qualcosa d’importante con la Lazio anche per il prossimo anno, non ci sono dubbi che meriti il rinnovo di contratto a prescindere da come finirà”
