Lazio in lutto: è morto il bomber amatissimo dai tifosi

Una brutta notizia sconvolge il mondo biancoceleste. E’ morto uno degli attaccanti più amati dai tifosi della Lazio: vinse una classifica dei marcatori

Nel giorno in cui Roma saluta il nuovo Papa e la Lazio prepara a Formello il big match contro la Juventus, il mondo biancoceleste piange la scomparsa di un giocatore amatissimo dai tifosi. Un attaccante capace di lasciare il segno con la maglia della Lazio e di portare a casa una classifica dei capocannonieri. Un attaccante moderno, in grado di segnare in ogni modo e che ha lasciato un grandissimo ricordo nel cuore di tutti i tifosi.

LAzio Lutto
Lazio in lutto: è morto il bomber amatissimo dai tifosi – lalazio.com

Lo stesso club biancoceleste, una volta appresa la notizia, ha immediatamente pubblicato una nota ufficiale sul proprio sito, ricordando il calciatore con sentite parole di affetto. I tifosi, hanno immediatamente lasciato una lunga serie di messaggi di cordoglio, per salutarlo e ricordarlo con affetto.

Addio al “bomber vero”

Arrivò nella capitale l’estate del 1984: la sua prima stagione a Roma fu difficile. Giocò in una Lazio sfortunata e che retrocesse nella serie cadetta, facendo registrare il record negativo di punti in classifica. Nonostante fosse ricca di ottimi calciatori (il suo compagno di reparto era un certo Bruno Giordano, e alle sue spalle si muovevano Vincenzo D’Amico e Michael Laudrup), quella Lazio fu incapace di lasciare il segno. Anche lui faticò, segnando una sola rete.

Garlini
Addio al “bomber vero” – lalazio.com

La stagione successiva invece, si riscattò: in 38 gare di campionato, mise a segno diciotto gol, laureandosi a fine stagione capocannoniere della serie cadetta. Oliviero Garlini fu uno dei protagonisti di quella Lazio: segnò gol a raffica ed in tutti i modi: in rovesciata (suo matrchio di fabbrica), con tiri dalla lunga distanza, di opportunismo e di potenza. Lo slogan che i tifosi della Lazio hanno coniato per lui, testimonia il suo feeling con il gol: “Oliviero, bomber vero”. Al termine di quella stagione passò all’Inter, prima di trasferirsi all’Atalanta e di raggiungere con i bergamaschi la semifinale di Coppa delle Coppe.

Garlini, il ricordo della Lazio

Garlini è morto oggi all’età di 68 anni. Si è spento nella residenza socio sanitaria della Fondazione Caccia di Gandino, in provincia di Bergamo. Il suo cuore era rimasto legato al club biancoceleste. Partecipava attivamente a tutte le iniziative organizzate dal Lazio Club Milano, del quale era socio. Ed ogni volta che veniva chiamato in causa da radio e giornali vicini alla Lazio, ricordava sempre con affetto la sua esperienza nella capitale. “La Lazio mi è rimasta dentro. Sarò sempre un tifoso biancoceleste”, ha detto recentemente.

Oliviero Garlini
Garlini, il ricordo della Lazio – lalazio.com

Il club biancoceleste lo ha ricordato con un sentito comunicato: La S.S. Lazio esprime il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Oliviero Garlini, ex attaccante biancoceleste. Arrivato a Roma nella stagione 1984/85, Garlini ha indossato con orgoglio la maglia della Lazio, lasciando un segno indelebile con la sua generosità, il suo spirito combattivo e il suo attaccamento ai colori biancocelesti. Nel suo secondo anno realizzò 18 gol in 38 presenze conquistando l’affetto dei tifosi e l’apprezzamento dell’intero ambiente. Il Presidente, la dirigenza, lo staff tecnico e tutta la famiglia biancoceleste si stringono attorno alla famiglia Garlini in questo momento di dolore, ricordando con affetto l’uomo e l’atleta. Ciao Oliviero, sarai sempre uno di noi”.

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