Marusic ritrova Tudor, il tecnico che lo “scoprì” ala

Marusic, con l’aiuto di Tudor e Baroni, ha trovato una nuova posizione da ala che ha esaltato le sue qualità

Ci voleva Tudor (o almeno così aveva detto il montenegrino) per far capire a Marusic che il suo posto in campo era da ala e non da terzino. E ci voleva Baroni – come riportato nell’edizione del Corriere dello Sport – per perfezionare quel cambiamento, spingendolo ancora più avanti, in una posizione più offensiva di quella in cui lo aveva impiegato il tecnico croato all’inizio della scorsa stagione.

Marusic con Tudor
Marusic ritrova Tudor, il tecnico che lo “scoprì” ala (Ansa Foto) – Lalazio.com

Era la 30esima giornata di campionato, la Lazio stava affrontando la Juventus all’Olimpico. Il debutto di Tudor sulla panchina biancoceleste fu una piccola rivoluzione tattica: la Lazio vinse 1-0 grazie a un gol di Marusic al 93′ su assist di Guendouzi, che fece esplodere di gioia i tifosi e regalò un debutto trionfale al tecnico croato.

A fine partita, Tudor rivelò sorridendo: “Adam mi ha detto che serviva il mio arrivo per far capire che dovesse giocare da ala“. Eppure, anche prima di Tudor, Marusic aveva già calcato quella posizione, soprattutto con il Montenegro, dove aveva giocato più avanzato in un 4-2-3-1.

Nella Lazio, invece, si era trovato per lo più a giocare come terzino, sia a destra che a sinistra, ma con Tudor la sua posizione cambiò leggermente, spostandosi come quinto di centrocampo in un 3-4-2-1, una mossa che lo rendeva più visibile nella fase offensiva.

Il cambiamento delle ultime partite con Baroni

Con Baroni, però, quel cambiamento è stato portato a un livello superiore. L’allenatore ha deciso di utilizzare la fisicità di Marusic come ala destra in diverse partite recenti, tra cui le trasferte contro il Genoa e l’Empoli.

Adam Marusic
Il cambiamento delle ultime partite con Baroni (Ansa Foto) – Lalazio.com

E in entrambi i casi la scelta ha dato i suoi frutti, con la Lazio che ha ottenuto due vittorie e due clean sheet. Marusic ha portato equilibrio alla squadra, rendendo il gioco meno spregiudicato e più solido, dando così supporto al doppio centravanti.

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Queste riflessioni saranno importanti anche in vista della sfida contro la Juventus. Marusic, che ha già segnato 4 gol in questa stagione (tutti da terzino), si avvicina al suo record personale di 6, raggiunto in passato quando giocava da ala in Serbia e Belgio. Ma non solo: Baroni ha trovato una soluzione che funziona e che lo rende più utile a una Lazio che sta lottando per la Champions League.

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