Lazio-Juve, la stoccata di Romagnoli: “Se resto? Vorrei ma c’erano delle promesse…”

Il difensore biancoceleste parla del futuro e analizza la gara con i bianconeri: “Volevamo vincere, ora è dura il nostro obiettivo è sempre stata la Champions”

Volevamo vincere per dare una soddisfazione ai nostri tifosi, anche perché la Champions è da sempre il nostro obiettivo. Le parole sono di Alessio Romagnoli, il difensore che ha giocato una gara non all’altezza del suo livello e soprattutto della sua stagione fantastica. E’ stato proprio suo l’errore sulla rete del vantaggio di Kolo Muani, avendolo lasciato solo in area, libero di poter colpire di testa e battere Mandas senza problemi. “Ci dispiace, tenevamo molto a questa vittoria, anche perché era uno scontro diretto, una partita fondamentale per la Champions. È andata così, quando non si può vincere…meglio non perderla”, spiega con amarezza il difensore della Lazio subito dopo la gara pareggiata con la Juventus.

Alessio Romagnoli
Lazio-Juve, la stoccata di Romagnoli: “Se resto? Vorrei ma c’erano delle promesse…” (Ansa Foto) Lalazio.com

Per la Lazio è stata l’ennesima battuta d’arresto in casa, anche perché l’unica vittoria in campionato in questo 2025 allo stadio Olimpico è stata contro il Monza, dopodiché solo sconfitte e pareggi, tanti, soprattutto negli ultimi quaranta giorni. Un ruolino di marcia che ha rallentato la corsa della Lazio verso la Champions e su questo Romagnoli è abbastanza deciso: “Avremmo dovuto fare più punti e ora saremmo più tranquilli per la Champions e un posto in Europa, ma indietro non si può andare, peccato, ma adesso abbiamo uno scontro durissimo a San Siro, loro si stanno giocando lo scudetto e sarà tosta anche perché avremmo in testa la gara dell’andata e vogliamo rifarci, cercheremo di andare a vincere a Milano“.

Romagnoli e il futuro: “Voglio restare, contento delle parole di Fabiani ma non dipende da me…”

Ma non c’è solo il campionato, ma anche il futuro in ballo, soprattutto per Alessio Romagnoli sul quale un po’ d’incertezza c’e, eccome nonostante le parole di Fabiani sul fatto che lui e altri come Pedro resteranno alla Lazio. Ma il difensore, si dice contento delle parole del direttore sportivo, anche se allo stesso tempo fa capire che qualcosa c’è sul suo futuro, qualche dubbio: “Il futuro? Ho due anni di contratto. Non lo so, vediamo cosa vorrà fare la Lazio. Sono felicissimo delle parole di Fabiani, sto benissimo alla Lazio. Se dovessi andare via, lo farei a malincuore. Però non dipende da me, avevamo delle promesse che fino ad oggi non sono state ancora mantenute, però magari chissà in settimana succederò, speriamo”.

Romagnoli e il gol nel derby
Romagnoli e il futuro: “Voglio restare, contento delle parole di Fabiani ma non dipende da me…” (Ansa Foto) Lalazio.com

Ma qual è il problema? Al momento dell’arrivo alla Lazio, Lotito rassicurò il giocatore che stava scegliendo la Lazio che a due dalla scadenza del suo contratto si sarebbe rifatto un rinnovo di contratto a cifre diverse rispetto a quelle che aveva pattuito per venire alla Lazio. Il suo ingaggio è di circa 2,8 milioni l’anno, la Lazio avrebbe dovuto portarlo a circa 3,5-4 milioni di euro per arrivare al 2029 o 2028, in modo che Romagnli possa chiudere la sua carriera in biancoceleste. E’ questa la promessa, bene o male. Da non dimenticare che al Milan, Alessio Romagnoli prendeva un ingaggio di 6 milioni a stagione, ma non pretendeva certo così tanto dalla Lazio. Nello stesso anno, il West Ham, il Newcastle e altre due squadre inglesi gli aveva proposto un inaggio da quasi 5 milioni a stagione per 4 anni, ma fu proprio Lotito che lo rassicurò e gli promise che, non poteva dargli così tanto, ma avrebbe fatto in modo di allungare il contratto spalmandolo negli anni cercando di aumentare in qualche modo la cifra fissa.

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