Il presidente Lotito non vorrebbe arrivare alla fine della stagione senza avere prima parlato e studiato le strategie
Ora si decide. Rinnovi e futuro, sono giorni caldi. La stagione sta per terminare, ma la Lazio vuole avere le idee chiare su chi vuole puntare e su chi vorrebbe far restare per poi programmare la strategia sul mercato. Prima di muoversi però bisogna sistemare alcune situazioni legate a giocatori che sono in scadenza ma anche a quelli con cui si sono fissate delle date e cercare di risolvere vicende che vanno avanti da parecchio tempo. L’intenzione è quella di trovare soluzioni per non andare allo scontro. E di vicende ce ne sono da Marusic e Romagnoli, ma anche da Pedro e Vecino che sono i giocatori col contratto in scadenza, mentre gli altri due hanno casi da risolvere, soprattutto il serbo-montenegrino. In ballo c’è anche la querelle legata a Gila, col procuratore che potrebbe arrivare a giorni nella capitale.

La più impellente, forse, è quella relativa a Marusic ma anche a Romagnoli. Il terzino ha un contratto che scadeva nel 2025, ma all’interno del suo accordo con la Lazio c’era una clausola che permetteva alla società laziale di prolungare lo stesso accordo per un anno ancora, ovvero fino al 2026. Ma il ragazzo, che era in trattativa da quasi un anno col suo agente con la Lazio per un adeguamento, non aveva avuto alcuna risposta, tanto che il suo procuratore aveva avanzato l’ipotesi che la società potesse attivare la clausola e far restare il contratto attuale a circa un milione, quando in realtà si era ventilata l’ipotesi di aumentare almeno di un altro milione o comunque assestarsi sui 1,8 milioni di euro.
Marusic verso il rinnovo, ora si tratta con Romagnoli e Gila
Il silenzio della Lazio e il fastidio del suo procuratore aveva innescato un processo secondo il quale l’entourage del terzino potesse avvalersi dell’articolo 17, ma Lotito non vuole discutere con Marusic anche perché ritiene che il ragazzo si sia sempre comportato molto bene con la Lazio, tanto da pensarci lui in prima persona. La società infatti ha ripreso non solo i contatti ma pare si sia trovata un’intesa sull’adeguamento e sulla durata che dovrebbe essere fino al 2028 a circa 2 milioni di euro o poco meno. Marusic è contento e potrebbe firmare a breve. Non si può dire la stessa cosa per Romagnoli che da un anno e mezzo attende che vengano mantenute le promesse di un sostanzioso adeguamento contrattuale che lo stesso Lotito gli aveva assicurato. Il difensore centrale della Lazio, che vorrebbe tanto chiudere la carriera nella capitale e con la maglia che ha sempre desiderato, è reduce da una stagione importante, ma allo stesso tempo lamenta di una promessa che ancora non è stata onorata, ovvero l’adeguamento che Lotito in persona gli aveva garantito una volta che era arrivato alla Lazio

Attualmente Romagnoli guadagna 2,8 milioni e si aspetta un aumento di almeno un milione o poco più. La Lazio chiamerà i suoi agenti e si vedrà di risolvere la situazione, con un adeguamento e un prolungamento fino al 2029. Situazione diversa per Gila che ha tante richieste, ma è anche quello che guadagna meno di tutti poco più di 600.000 euro. Sul rinnovo ci sono state diverse situazioni tra incontri e proposte, ma lo spagnolo le ha sempre rispedite al mittente, più che altro perché la Lazio oltre al 1,7 non è mai andata. Lui si aspetta almeno 3 milioni, ma è probabile che un accordo non si trovi e lui vada via a fine stagione. Per Pedro e Vecino si tratta, ma le cifre saranno meno rispetto a quello che prendono attualmente. Pedro da circa 3 milioni dovrebbe andare sul milione e mezzo o poco più, mentre Vecino intorno al milione. I due vorrebbero poco di più.