Lazio, telenovela allenatore al capolinea: c’è l’annuncio di Baroni

Il tecnico rompe gli indugi e prende posizione in vista del prossimo anno. Parole chiare che scuotono l’ambiente, alla vigilia delle ultime due gare

Chi allenerà la Lazio il prossimo anno? Quale tecnico siederà sulla panchina biancoceleste e guiderà la squadra capitolina nella prossima stagione? A due giornate dalla fine del torneo, l’interrogativo sulla futura guida tecnica della Lazio torna prepotentemente di moda. Ogni giudizio, come è normale che sia, verrà rimandato al termine di Lazio-Lecce, che tra due settimane sancirà la fine ufficiale della stagione. Quel giorno si capirà la posizione finale e le competizioni che Zaccagni e compagni disputeranno il prossimo anno.

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Baroni
Lazio, telenovela allenatore al capolinea: c’è l’annuncio di Baroni – lalazio.com – LA Presse foto

Una qualificazione in Champions League (traguardo complicatissimo alla luce del calendario dei biancocelesti e della Juventus, ma ancora matematicamente raggiungibile) trasformerebbe il finale di stagione in un epilogo trionfale: il passaggio in Europa League permetterebbe alla Lazio di rimanere in Europa e di chiudere l’anno in linea con gli obiettivi di inizio stagione: chiudere in Conference lascerebbe l’amaro in bocca, ma garantirebbe una continuità di posizionamenti in zona Europa e l’occasione di disputare nel prossimo anno una competizione da favoriti. Allo stesso tempo, restare fuori dai giochi sarebbe certamente un risultato negativo.

Una conferma solo a parole

Poche settimane fa il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani, parlando alla squadra, aveva confermato la fiducia incondizionata nei confronti del tecnico: “Sarà lui il nostro allenatore per il presente e per il futuro. Starà con noi fino al 2027”, aveva detto ai calciatori. Una presa di posizione forte, che tendeva a rafforzare la posizione del tecnico agli occhi dei calciatori e che, numeri alla mano, sembra aver dato i suoi frutti: da quella dichiarazione in poi la Lazio ha battuto Atalanta, Genoa ed Empoli e pareggiato con Parma e Juventus. Unico neo, l’eliminazione con il Bodo Glimt.

Fabiani e Baroni
Una conferma solo a parole – lalazio.com – La Presse foto

Ma quelle parole di Fabiani, almeno al momento, non sono state accompagnate dai fatti. Al tecnico (che ad onor vero ha ancora un contratto blindato con il club fino al 2026) non è stato proposto nessun rinnovo e non risultano al momento incontri fissati per discutere un adeguamento e un prolungamento. Al momento poi, la società sta studiando il mercato e le operazioni future in modo completamente autonomo: piccoli segnali che lasciano dubbi e incertezze sulla volontà del club di proseguire l’avventura con Baroni in panchina.

Baroni, le parole sul futuro: “Anche io tirerò una linea”

Al termine di Lazio-Juve poi, anche il diretto interessato si è lascito andare (per la prima volta) ad un piccolo sfogo. Con la pacatezza che lo ha sempre contraddistinto e senza alcuna volontà di rompere nessun equilibrio, Baroni ha però sottolineato il suo punto di vista: ribadendo che, al termine del campionato non sarà soltanto la società a trarre un bilancio completo di un anno di lavoro. Ma che anche lui rifletterà sulla situazione. “Se mi sento in discussione? Per me non è mai stato un problema. Io metto il casco e arrivo in fondo, poi si tira una linea. La tira la società e la tira Baroni e vedremo. Ma dobbiamo arrivare in fondo, stiamo facendo qualcosa di importante, sono orgoglioso della squadra”.

Baroni
Baroni, le parole sul futuro: “Anche io tirerò una linea” – lalazio.com – La Presse foto

Il tecnico ha voluto ribadire con forza la sua posizione: anche lui al termine dell’anno tirerà una linea netta: un bilancio di un anno di lavoro, misurando ciò che è andato e ciò che non è andato; provando a distinguere mancanze ed opportunità. Baroni non ha intenzione di assistere passivamente ad una sorta di processo mediatico (al quale si è già sottoposto da tempo). Cercherà di chiudere al meglio la stagione, poi analizzerà il futuro. “Ce la giocheremo con tutti, la squadra è viva, c’è. Non molla mai. Ce le giocheremo alla morte”. Per pensare al futuro ci sarà ancora tempo.

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