L’ex capitano e terzino della Lazio campione d’Italia vicino al 25/esimo anniversario dello scudetto elogia quanto ha fatto l’allenatore biancoceleste
“Mi piace molto come gioca la Lazio, peccato per il pareggio con la Juve era una bella occasione, ma adesso non bisogna abbattersi e cercare di andare a Milano e fare la gara della vita, l’Inter è fortissima, ma anche questa squadra in trasferta ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque, ottenendo anche delle belle vittorie, niente è perduto…“. Ad essere così ottimista è una che la Lazio la conosce bene, anche perché ci ha vinto uno scudetto da protagonista venticinque anni fa, è stato uno dei terzini di Eriksson ed è stato anche capitano dei biancocelesti, nonché il giocatore più titolato della storia laziale, considerato che si tratta di Paolo Negro. Non ha un grandissimo ricordo di Claudio Lotito anche se negli anni qualcosa è stato ricucito, ma conosce molto bene Marco Baroni. “Avevo diciotto anni e quando ero al Bologna lui era lì, era tra i giocatori esperti, in campo era rude, ma con i giovani era incredibile e buono, mi aiutò molto, di lui ho davvero un ottimo ricordo, tanto che ci sentiamo anche adesso e gli ho già fatto i complimenti per quello che sta facendo alla Lazio“, il ricordo di Paolo Negro.

Per lui, come del resto per tanti suoi compagni di squadra, si avvicina il ricordo del secondo scudetto, quello del 2000, tanto che da quel periodo sono passati venticinque anni e ogni memoria e ricordo è impresso nella testa e nel cuore di ogni tifoso della Lazio. “A breve festeggeremo e rivedrò tanti miei ex compagni coi quali ci sentiamo anche adesso, sarà una bella emozione, ma quello scudetto è indimenticabile“, dice Paolo Negro che è e resta allo stato attuale il giocatore più titolato della storia della Lazio: uno Scudetto (1999/00), 3 Coppe Italia (1997/98, 1999/00 e 2003/04), 2 Supercoppe italiane (1998 e 2000), una Coppa delle Coppe (1998/99) e una Supercoppa Europea(1999/00).
Negro e il presente: “Il mio preferito è Guendouzi”
Restano ancorati all’attualità, Paolo Negro è convinto che la Lazio ha ancora delle chance per poter centrare un obiettivo importante: “Peccato con la Juve sia andata così, ma niente è ancora perduto. E’ vero che la Lazio è partita fortissimo in questa stagione e tanti avevano pensato che potesse fare ancora meglio, ma è altrettanto vero che la rosa a disposizione di Marco Baroni non è proprio da Champions e quello che ha fatto è incredibile, questa la gente deve capire e comprendere“.

Riguardo ai giocatori che compongono la rosa attuale della Lazio, Paolo Negro non ha dubbi e dice subito qual è il suo preferito: “E’ Guendouzi, ma a me piaceva già da prima che venisse alla Lazio, ai tempi dell’Arsenal e del Marsiglia, un giocatore che mi è sempre piaciuto tanto, anche perché in campo dà tutto. E poi devo dire che Rovella è cresciuto davvero tanto rispetto all’anno scorso, un centrocampista completo“. Sui terzini biancocelesti è un po’ glaciale: “Rispetto a noi giocano in maniera diversa, non mi fanno impazzire, l’unico è Tavares, ma quando sta bene, peccato che ha problemi fisici spero che li risolva perché potrebbe essere davvero un giocatore importante”