A San Siro con l’Inter Baroni può battere Simone Inzaghi ed eguagliare un suo record raggiunto ai tempi della Lazio
A un passo dal record, ma davanti si staglia un ostacolo imponente. Non bastava il valore dell’avversaria, la sfida a San Siro si complica ulteriormente con una classifica che, grazie al passo falso del Napoli contro il Genoa, si è riaccesa. La Lazio, con Baroni al comando, cerca comunque di fare uno sgambetto all’Inter, puntando a eguagliare il primato biancoceleste detenuto proprio da Simone Inzaghi.

Fino a oggi, come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, il tecnico ha conquistato 11 vittorie in trasferta con la Lazio. Il successo di Empoli lo ha portato a -1 dal record di Inzaghi (12 vittorie) nella stagione 2017-2018, quando la Lazio chiuse la Serie A al quinto posto. E, con ironia, lo scontro diretto dell’ultima giornata perso contro l’Inter all’Olimpico – con gol di testa di Vecino – tolse alla Lazio la possibilità di disputare la Champions League l’anno successivo.
I destini delle due squadre si intrecciano di nuovo, in modo inevitabile. Per la Lazio, l’obiettivo è ottenere un risultato positivo a Milano. È fondamentale per mantenere viva la corsa al quarto posto, con la speranza poi che la Juventus possa inciampare nelle ultime due giornate contro Udinese e Venezia.
La missione a San Siro, contro una squadra che ha raggiunto la finale di Champions League e che è campione d’Italia in carica, è tutt’altro che facile. A maggior ragione se si considerano le assenze pesanti di Zaccagni e Pellegrini, entrambi squalificati.
Baroni vuole l’impresa a San Siro con l’Inter
Nonostante tutto, la Lazio crede nell’impresa. Non ha alternative se vuole continuare a lottare per il quarto posto, respingendo la pressione delle inseguitrici Roma (ora a -1), Bologna (-2), Milan (-4) e Fiorentina (-5). A 180 minuti dal termine del campionato, la lotta per il piazzamento europeo è ancora apertissima.

Dopo 36 giornate, la Lazio ha conquistato più punti in trasferta che in casa (34 contro 30). A Roma, infatti, i biancocelesti hanno vinto una sola partita da fine novembre a oggi. Le ambizioni europee sono state alimentate soprattutto fuori casa. Ben 11 vittorie in campionato, a partire dalla vittoria contro il Torino (2-3) del 29 settembre.
I granata sono stati i primi a cadere, seguiti da una lunga lista. Nell’ordine, Como (1-5), Monza (0-1), Napoli (0-1), Lecce (1-2), Verona (0-3), Cagliari (1-2), Milan (1-2), Atalanta (0-1), Genoa (0-2) ed Empoli (0-1). La Lazio ha trovato il suo gioco e la sua forza lontano da casa, approfittando delle caratteristiche e degli spazi concessi dalle avversarie più propositive nel loro stadio.
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A questi successi in Serie A vanno aggiunti anche i trionfi europei contro Dinamo Kiev (in campo neutro ad Amburgo), Twente, Ajax e Viktoria Plzen. Ora, contro l’Inter, la sfida si fa durissima, ma non manca la possibilità di un trionfo storico, sotto ogni punto di vista.