Lazio-Lecce, Pedro titolare? Baroni guarderà dalla tribuna

Pedro dovrebbe partire dal primo minuto contro il Lecce. Mister Baroni non potrà stare in panchina per il rosso rimediato a San Siro

Un altro record per Pedro, con la possibilità di partire titolare contro il Lecce. Era previsto che fosse lui a scendere in campo dal primo minuto già a Milano, ma un fastidio tendineo aveva spinto Baroni a preferirgli Isaksen contro l’Inter. Per l’ultima di campionato, però, le gerarchie potrebbero capovolgersi, soprattutto dopo la doppietta segnata dallo spagnolo.

Pedro
Lazio-Lecce, Pedro titolare? Baroni guarderà dalla tribuna (LaPresse Foto) – Lalazio.com

Pedro ora è in rampa di lancio. Con il gol contro l’Inter, è arrivato a 10 reti in campionato, il suo miglior bottino in Serie A, superando le 9 segnate nella stagione 2021-2022, il suo primo anno in biancoceleste. Nemmeno in Premier League con il Chelsea aveva mai toccato la doppia cifra, ma in Liga, con il Barcellona, ha fatto meglio tre volte. Nel 2009-2010 (12 gol), nel 2010-2011 (13) e nel 2013-2014 (15).

Il Pedro di oggi è un Pedro che, nonostante gli anni che passano, risponde con la stessa classe di sempre. Dei suoi 10 gol in campionato, ben 9 sono arrivati da subentrato (record condiviso in Europa con Sørloth dell’Atletico Madrid).

Il record di gol da subentrato in una stagione appartiene a Muriel, con 11 gol nel 2019-2020, un totale che, salvo sorprese, non riuscirà a eguagliare visto che partirà titolare nell’ultima partita. Pedro vuole chiudere la stagione alla grande, ed è pronto a farlo se non ci saranno controindicazioni fisiche dopo la fase di preparazione.

Lazio-Lecce, le scelte di Baroni

Ieri la squadra ha riposato, mentre oggi riprenderà gli allenamenti, con tutte le sedute programmate per le 11, ad eccezione della rifinitura di sabato pomeriggio (alle 16:30).

Pedro trasforma il rigore con l'Inter
Lazio-Lecce, le scelte di Baroni (LaPresse Foto) – Lalazio.com

Nel 4-2-3-1, le fasce offensive cambieranno. Dia si sposterà al centro, alle spalle di Castellanos, mentre a destra toccherà a Pedro e a sinistra Zaccagni, che rientrerà dopo il turno di squalifica. Il capitano è a secco dal 2 marzo (Milan-Lazio), e per lui si chiede una reazione nei prossimi 90 minuti, per spingere la Lazio verso la qualificazione europea.

Ma per quale competizione? Si scoprirà incrociando il risultato con quelli di Juventus e Roma. A centrocampo, il tandem consolidato Guendouzi-Rovella sarà confermato. L’ex Monza ha chiuso la partita contro l’Inter senza ricevere un cartellino, presentandosi a San Siro da diffidato, insieme a Belahyane (che non è mai entrato in campo).

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A rischio squalifica c’è anche Romagnoli, che, in caso di giallo contro il Lecce, saltarà il prossimo campionato. Lazzari è fermo per un problema al flessore, quindi Marusic sarà confermato a destra, mentre a sinistra, con Tavares uscito per crampi (ma non per un nuovo infortunio), toccherà probabilmente a lui. Pellegrini, rientrato dalla squalifica e fermo per un principio di pubalgia, sarà valutato nei prossimi giorni.

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