Lazio, domenica contro il Lecce ultima chiamata per diversi giocatori: da chi non segna da mesi a chi potrebbe cambiare aria

A novanta minuti dal termine i biancocelesti proveranno a vincere finalmente una partita in casa, dopo che negli ultimi mesi ci sono riusciti soltanto una volta, per conquistare così il piazzamento europeo

Siamo al gran finale di un campionato che comunque non ne vuole sapere di emettere tutti i suoi verdetti. Non era mai accaduto negli ultimi anni infatti che tra scudetto, posti nelle coppe europee della prossima stagione e lotta per non retrocedere, più di una dozzina di squadre hanno qualcosa da giocarsi negli ultimi novanta minuti. Un finale davvero avvincente che vedrà anche gli uomini di Baroni cercare l’impossibile, acciuffare una qualificazione alla prossima Champions League che però dipenderà esclusivamente dai risultati di Juventus e Roma, ma che comunque a sua volta dovrà blindare il sesto posto che garantirà almeno la Conference League del prossimo anno.

Ultima recita
Lazio, domenica contro il Lecce ultima chiamata per diversi giocatori: da chi non segna da mesi a chi potrebbe cambiare aria – LaLazio.com – LaPresse.it

Come nell’ultimo giorno di scuola, siamo arrivati ai saluti e ai ringraziamenti. L’ultima gara della stagione per la Lazio si giocherà allo stadio Olimpico, un campo che negli ultimi tempi è diventato più nemico che amico, nonostante l’appoggio continuo e costante della gente laziale. Soltanto una vittoria nel girone di ritorno contro il Monza ultimo in classifica poi, a parte la sconfitta contro la Fiorentina, ben sette pareggi, tutti abbastanza rocamboleschi, che purtroppo peseranno come macigni nella classifica finale che andranno a conquistare Zaccagni e compagni.

LEGGI ANCHE: Del Rosso in panchina con il Lecce: un compleanno alla guida della Lazio

L’ultima gara della stagione

Non saranno novanta minuti di fine stagione, anzi, la Lazio coltiva ancora speranze europee e tra Champions League, Europa League, Conference League o restare addirittura clamorosamente fuori da tutto, servirà una partita vera, servirà la voglia di regalare finalmente dopo tanto tempo una gioia ai propri tifosi, sperando poi in notizie importanti dagli altri campi. Sarà però un’ultima gara particolare per molti, per quelli che hanno giocato meno e vorranno togliersi finalmente una bella soddisfazione, per chi poteva fare di più e non c’è riuscito fino in fondo, per chi va ancora alla ricerca del gol perduto e anche per chi molto probabilmente il prossimo anno non vestirà più la maglia con l’aquila sul petto. Insomma, prima dello sciogliete le righe e delle agognate vacanze, più di un giocatore potrebbe avere voglia di essere ancora una volta protagonista. In primis l’allenatore Marco Baroni, arrivato tra lo scetticismo generale per via di un curriculum non da grande piazza, ma dimostrando partita dopo partita di essere un allenatore vero, in grado di far giocare bene la squadra e di farla arrivare a giocarsi la Champions fino all’ultima giornata.

Lazio
L’ultima gara della stagione – LaLazio.com – LaPresse.it

Per il tecnico toscano il piazzamento europeo, alla prima stagione con il doppio impegno della carriera rappresenterebbe una grande soddisfazione. Anche Mattia Zaccagni vorrebbe chiudere l’anno con un bel gol, magari con uno dei suoi guizzi che lo hanno reso un idolo per i tifosi. Manca all’appuntamento con la porta avversaria da quasi tre mesi, per un girone di ritorno dal punto di vista dei numeri non certo esaltante. Nicolò Rovella ci ha provato in tutti i modi a segnare il primo gol in biancoceleste, lui che ha sempre detto di essersi completamente innamorato della storia e della piazza laziale. Quella sua folle corsa da porta a porta, per andare a esultare sotto il settore riservato ai laziali in quella maledetta trasferta di Parma, resta una delle fotografie della stagione. Poco importa che quel gol fu incredibilmente e ingiustamente annullato. Il centrocampista firmerebbe per il gol vittoria nell’ultima giornata.

LEGGI ANCHE: La Lazio contro la “pareggite olimpica”: contro il Lecce per vincere

All’ultima recita con la maglia della Lazio

Il mercato non dorme mai, figuriamoci in questa particolare stagione che, per la prima volta nella storia, causa Mondiale per club, aprirà una finestra già nei primi dieci giorni di giugno. Ecco che quindi rumors e spifferi sono cominciati a circolare da settimane e alcuni dicono che Nuno Tavares la prossima stagione potrebbe lasciare la Lazio. Un giocatore devastante nel girone d’andata, come mai nessuno nel suo ruolo alla Lazio, ma anche una fragilità fisica e mentale che lo hanno portato ad alzare bandiera bianca per più di metà delle gare del girone di ritorno. E la società potrebbe anche monetizzare una sua cessione. Così come Guendouzi, il vero guerriero biancoceleste, che con 47 presenze e quasi 4000 mila minuti giocati è stato il vero insostituibile di Baroni.

Ultima giornata
All’ultima recita con la maglia della Lazio – LaLazio.com – LaPresse.it

 

Impossibile dimenticare le sue lacrime infinite al termine della serie dei rigori che hanno eliminato dall’Europa League la Lazio contro il Bodo/Glimt, un pianto che lo ha fatto entrare definitivamente nei cuori dei tifosi laziali. Ma Matteo ha richieste importanti, la possibilità di andare a guadagnare più soldi, di cimentarsi per traguardi più importanti, ma di sicuro, se mai accadrà, lui la Lazio la vorrà lasciare nell’Europa che conta. Castellanos, Marusic, Lazzari, Vecino, tutti straordinari protagonisti non soltanto di questa annata di ricostruzione, ma anche di tanti anni qui a Roma, potrebbero scegliere strade diverse. Insomma, domenica è vero sarà l’ultimo giorno di scuola, sarà un addio o un arrivederci per molti, ma la speranza è che comunque alla fine sarà solo una grande festa tra laziali.

Gestione cookie