Lazio-Lecce, Baroni torna all’antico: la formazione provata sul campo

Come era nelle previsioni per l’ultimo atto del campionato, il tecnico biancoceleste si aggrappa agli uomini che l’hanno sorretto per tutto l’anno

Tutto come era prima. Tutto come è sempre stato, almeno nella testa di Marco Baroni. E così si finisce come si era cominciato. Stessa formazione, stesse intuizioni e stessi uomini che il tecnico aveva preparato e collocato in alcune zone del campo nell’ormai classico 4-2-3-1. L’allenatore se la vuole giocare come ha sempre fatto, quindi con una Lazio all’attacco, ma non in maniera scriteriata, bensì nel modo e modulo di sempre ma facendo attenzione a non scoprirsi tanto. Insomma, una squadra vecchia maniera ma cercando di stare attenti a non lasciare scoperti compagni e zone, anche perché il Lecce è una formazione di cui non fidarsi perché verrà all’Olimpico con la voglia di restare aggrappata alla serie A con le unghie e con i denti.

Marco Baroni
Lazio-Lecce, Baroni torna all’antico: la formazione provata sul campo (Ansa Foto) Lalazio.com

Nonostante ci siano alcuni giocatori che non sono proprio al massimo, vedi Isaksen e Zaccagni, proprio i due esterni, il tecnico chiede un ultimo sforzo a tutti, in particolar modo a chi non è al massimo e ha ottenuto il via libera da tutti con i giocatori che daranno il massimo per conquistare la posta piena. In difesa torna Marusic a destra con Tavares a sinistra, mentre la coppa centrale sarà formata da Gila e Romagnoli.

Per alcuni potrebbe essere l’ultima gara con la Lazio: da Taty a Guendouzi?

In mezzo al campo la collaudata coppia di mediani-registi come Rovella e Guendouzi. Saranno proprio i fedelissimi di Baroni a dover calibrare il ritmo della partita e a stare ben attenti agli inserimenti dei giocatori leccesi. Una partita dove non sono ammessi errori, almeno non quelli che ci sono stati in questi ultimi mesi, soprattutto in casa. I due centrocampisti avranno il compito di creare una linea importante ma anche quella di rilanciare l’azione. Insomma, quello che hanno sempre fatto dall’inizio della stagione.

Taty Castellanos
Per alcuni sarà l’ultima gara con la Lazio (Ansa Foto) Lalazio.com

Anche in avanti non ci saranno sorprese. Baroni si affida a Isaksen e Zaccagni, rispettivamente a destra e sinistra, con Dia al centro e dietro a Castellanos che agirà da punta e cercherà di segnare per far vincere la Lazio ma anche per superare i 10 gol in campionato. E’ un dato a cui tiene in particolar modo. Non è escluso che per qualcuno dei biancocelesti quella con il Lecce potrebbe essere l’ultima gara con la Lazio, da Guendouzi, anche a Rovella o Isaksen e Castellanos o Gila i maggiori indiziati.

Gestione cookie