Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, domenica 25 maggio: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Questa sera alle ore 20:45 si chiuderà il campionato di serie A: dopo l’assegnazione dello scudetto (finito sulle maglie del Napoli, che ha avuto la meglio nella volata finale sull’Inter), di altri due posti Champions (finiti agli uomini di SImone Inzaghi e all’Atalanta) e dopo aver già salutato il Monza, retrocesso da settimane, questa sera verranno ufficializzati gli ultimi verdetti: si assegnerà l’ultimo posto in Champions League (Juve, Roma e Lazio in corsa), la qualificazione in Europa League e in Conference.

La Lazio ospiterà il Lecce allo stadio Olimpico. Una sfida che sarà decisiva per i destini dei biancocelesti e dei salentini. La Lazio vuole la vittoria per provare a sperare ancora nella Champions, o cercare di agguantare definitivamente un posto in Europa; i giallorossi cercano punti salvezza, per allontanare la minaccia dell’Empoli, che ospita in casa il già salvo Verona. Gli ultimi novanta minuti saranno decisivi.
Baroni, i numeri per la conferma

Il Corriere dello Sport parte da un’analisi dei numeri stagionali della Lazio. Nessuno l’estate scorsa avrebbe pronosticato una stagione da protagonisti in Europa League e in Serie A. Bel gioco almeno per quattro o cinque mesi, la possibilità concreta di entrare in Champions sino all’ultima giornata, la crescita esponenziale di diversi giocatori (da Rovella a Castellanos, passando per Isaksen) e la rivalutazione dei senatori (Pedro e Romagnoli su tutti) senza trascurare un mercato deficitario, in cui gli investimenti di spicco (Noslin e Tchaouna) si sono trasformati presto in comparse. Di Tavares, finiti gli assist a ottobre, si sono contati solo gli infortuni. Come sostiene un amico di nome Gatto “che gli vuoi dire a Baroni se finisce a 68 punti?”. Niente, perché al Bologna di Thiago Motta bastarono, un anno fa, per entrare in Champions con il quinto posto e sarebbero 7 in più rispetto al passato campionato.
Nuno Tavares parte dall’inizio

Tavares c’è, ieri pomeriggio (come evidenzia il Corriere dello Sport) ha confermato il ritorno in gruppo e la sua titolarità contro il Lecce. Il portoghese a sinistra e Marusic a destra, saranno loro i terzini scelti da Baroni per l’ultima giornata di campionato. L’emergenza di inizio settimana è rientrata, l’unico indisponibile (a parte il lungodegente Patric, operato alla caviglia) è Lazzari, bloccato dopo Lazio-Juventus da una lieve lesione muscolare al flessore. Stagione finita con due partite di anticipo. Hysaj l’alternativa in panchina così come Pellegrini, convocato dopo il turno di squalifica a San Siro. Per diversi giorni comunque è stato gestito a causa di un principio di pubalgia.
Pedro e la corsa Champions: “Non è finita”

“Dobbiamo giocare al massimo l’ultima partita della stagione, abbiamo ancora la possibilità di conquistare un posto in Champions. Giocare in Europa anche il prossimo anno dipende solo da noi, servirà una bella prestazione per vincere davanti ai nostri tifosi e poi aspettare i risultati dagli altri campi”, queste le parole di Pedro al match program diffuso dal club e ripreso oggi da tutti i quotidiani. “Mi sento davvero bene e mi diverto con la Lazio. So che ogni momento può essere l’ultimo, per questo voglio godermi tutto di questa meravigliosa esperienza. Baroni è stato determinante nel gestire il mio ruolo in campo e con la squadra. Abbiamo un bel rapporto, mi trovo benissimo con lui”.
Lo spagnolo non ha dimenticato l’eliminazione in Europa League: “Ho ancora il rammarico per l’Europa League perché avremmo potuto arrivare in finale e vincerla. Purtroppo a volte il calcio è crudele. Se però riusciremo a centrare un posto in Champions, la stagione sarà stata ottima. La Lazio deve avere la mentalità e la voglia di vincere un trofeo, ha un potenziale incredibile e calciatori di qualità. Penso a Rovella, Gila, Zaccagni, Romagnoli, Guendouzi, Taty e Tavares, ma ce ne sono anche tanti altri. Sono convinto che si possa vincere, i nostri tifosi meriterebbero questa soddisfazione”.
Scossa Guendouzi
