L’ambiente biancoceleste è frastornato per quanto è accaduto all’ultima giornata con il Lecce “è finita nel modo peggiore”
Una Lazio così non se l’aspettava nessuno. Un finale così amaro e così deludente è qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato, anche perché le avvisaglie erano ben altre, soprattutto se si vanno a considerare le buone cose che sono state fatte in questa stagione “e non sono poche per quello che si è visto nella parte iniziale e anche in Europa“, dicono quasi in coro due ex giocatori della Lazio ora allenatori come Roberto Rambaudi e Andrea Agostinelli. “E’ davvero un peccato che la stagione sia terminata in questo modo anche perché si poteva fare decisamente meglio rispetto a quello che si è visto nell’ultima gara, sembra non ci siano spiegazioni, ma ci sono sempre, dispiace per Baroni che da fuori e per quello che si è visto non ha lavorato affatto male“, spiega l’ex terzino biancoceleste Gigi Martini.

La Lazio che comincia bene e poi, via via con le partite, quasi si spegne e illude nel vero senso della parola i propri tifosi che non sanno più cosa pensare nel constatare un finale di stagione che lascia l’amaro in bocca. “Non è facile da commentare, anche se restare senza l’Europa fa male alla società, alla squadra e ai tifosi, come del resto è un peccato dover decidere tutto o quasi per l’ultima partita di campionato, anche perché se la Lazio avesse fatto il suo, quanto meno un pareggio, a questo punto si sarebbe giocata la Conference e la squadra era in Europa, in quel caso cosa sarebbe successo?“, una domanda che si pongono gli ex calciatori come Agostinelli e anche Gregucci che sembrano più reali di qualsiasi altro.
“Sembra esser tornati indietro di un anno…Sarri? E’ bravo”
Quello che fa pensare è la decisione che si sta per prendere, anche perché difficilmente Baroni resterà alla Lazio anzi probabilmente a giorni verrà mandato via, più per pressione della piazza e per decisione del direttore sportivo, anche se c’è la tremenda situazione di “essere tornati indietro nello stesso istante di un anno fa, con un ambiente spaccato e una squadra che deve essere rilanciata“, avvisano due grandi ex come Rambaudi e Gregucci che ne fanno sempre una questione tecnica legata al campo. “E’ indiscutibile per quello che si è visto che il lavoro sul campo sia stato buono, magari ci sono stati alcuni errori, ma quelli li commettono tutti, ma tanti dimenticano come si era partiti un anno fa di questi tempi“.

Ora c’è la possibilità che torni in pista Maurizio Sarri, proprio l’uomo che un anno fa era stato mandato via a furor di popolo quasi, anche perché c’era una squadra che non lo seguiva più, anche se su questo tanti ex calciatori della Lazio come Rambaudi e lo stesso Agostinelli non sembrano aver dubbi: “Non si scopre certo adesso quanto sia bravo e preparato uno come Maurizio Sarri, se la società decide di farlo tornare avrà i suoi buoni motivi”