La società biancoceleste non si vuole far trovare spiazzata e cerca di risolvere le situazioni più spinose, ma c’è l’idea di un tetto
Non solo l’allenatore. La Lazio è piombata in un vortice di situazioni delicate e soprattutto da risolvere. La questione legata all’allenatore tiene banco, e non potrebbe essere altrimenti, anche se potrebbe essere più lunga e snervante del solito, ma nel frattempo il presidente Lotito vuole almeno risolvere alcune questioni che sono impellenti relative ai contratti di giocatori che sono in bilico. Il primo è Pedro che ha chiesto alla società di avere un quadro chiaro e di arrivare alla firma o meno prima di andare in vacanza e decisamente prima che si parta per un eventuale ritiro, anche se sarà a Formello poco importa. Dopo lo spagnolo c’è Marusic e anche Romagnoli, mentre per Vecino, allo stato attuale, la società appare orientata a confermarlo ma a cifre decisamente più basse rispetto a quelle che percepisce.

Lotito ci tiene a far restare Pedro e a farne una sorta di uomo immagine della Lazio, del campione che rappresenta e sia una vero e proprio faro per la squadra. E questo a prescindere dall’allenatore che ci sarà il prossimo anno. Il presidente crede che qualsiasi sia il tecnico uno come il fantasista spagnolo non potrà che fare comodo, ma anche qui qualche problemino non manca. Pedro, infatti, probabilmente anche in virtù delle proposte milionarie che ha, vorrebbe mantenere lo stesso ingaggio di adesso, circa 2,8, con la possibilità di venire incontro alla Lazio, ma non di scendere sotto i 2,2 milioni di euro.
Pedro firma vicina ma non scontata, poi Romagnoli e Marusic
Ai primi di giugno, Lotito vorrebbe incontrarsi con Pedro e il suo entourage anche perché poi lo spagnolo vorrebbe andare in Spagna dalla famiglia e poi andare in vacanza almeno con qualche certezza in più. In verità vorrebbe aver già firmato, ma conosce Lotito e sa che la rapidità dei tempi su questo genere di cose non è il suo forte, ma vorrebbe evitare di firmare il nuovo accordo durante il ritiro come è già successo l’ultima volta. La Lazio è fiduciosa, anche perché Lotito non vuole rinunciare a Pedro per nessuno motivo. Poi si vedrà con Romagnoli e il manager di Marusic.

Situazioni più intricate per quel che riguarda Romagnoli e Marusic. Il primo a giorni si vedrà con i manager che a loro volta si rivedranno con Fabiani e si cercherà di mettere un punto, anche se Lotito vuole parlare direttamente col giocatore e risolverla tra loro due anche perché il patron è convinto di riuscire a trovare un accordo che soddisfi il difensore. Quest’ultimo dai 2,4 milioni di euro attuali vorrebbe superare i 3 come Lotito stesso aveva promesso, avere un contratto simile se non identico a quello di Zaccagni. Su Marusic c’è una fase di stallo, ma il suo procuratore è covinto, anche su garanzia della società di trovare un accordo che soddisfi il giocatore. Vecino, invece, appare destinato a lasciare la Lazio.