Maurizio Sarri non ha ancora firmato l’accordo proposto dalla Lazio: prima di legarsi nuovamente ai biancocelesti chiede un confronto. Sarà accontentato?
L’attesa aumenta l’ansia.. e la preoccupazione dei tifosi, che attendono la firma del contratto di Maurizio Sarri e l’inizio della sua seconda avventura nella capitale. Il tecnico toscano si è preso un paio di giorni di tempo, prima di ufficializzare la sua scelta. Ha in mano il contratto che la società biancoceleste gli ha prospettato, ma la firma non c’è ancora stata. Lunedì o martedì potrebbe essere il giorno giusto per mettere tutto nero su bianco e tornare in pista.
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La Lazio è convinta di avere in mano il si di Maurizio Sarri e si sente al sicuro. Il club biancoceleste ha parlato con gli intermediari del tecnico toscano ed ha formulato un’offerta ritenuta congrua. Sarri ha letto con attenzione tutti i cavelli e gli aspetti formali. E nelle ultime ore ha riunito anche lo staff che lo dovrebbe accompagnare in questa seconda avventura nella capitale. Non ci sarà Martuscello, che gli aveva fatto da vice e che lo aveva sostituito in panchina a Frosinone (conquistando un successo), prima dell’arrivo di Igor Tudor. Sarri vuole Ianni (che aveva già lavorato con lui) al suo fianco: vedremo se ci sarà spazio anche per Grassadonia (tecnico della Lazio Woman), che il club avrebbe voluto affiancargli.
Sarri non vuole un confronto con Lotito, ma con Fabiani: ecco il motivo
A Sarri la Lazio ha offerto due anni di contratto, più uno di opzione (fino al 2028) a circa due milioni e mezzo a stagione più bonus. In caso di qualificazione europea la somma scavellerebbe i tre milioni di euro. Una cifra ritenuta congrua dal tecnico, leggermente inferiore rispetto a quanto percepiva prima dell’addio, ma quasi il doppio rispetto a quanto era stato garantito a Marco Baroni a giugno scorso. Sul fronte economico non sembrano esserci problemi o distanze. L’unico piccolo ostacolo da risolvere riguarda una leggera distanza sulla cifra destinata allo staff tecnico (una differenza minima, che non costituisce un ostacolo insormontabile da superare).
Non sembrano persistere problemi sul fronte economico: la cosa che preme maggiormente a Sarri, è la conferma della linea strategica che ha presentato alla Lazio: il tecnico ha chiesto la conferma dei big (Romagnoli, Gila, Rovella, Guendouzi e Zaccagni) e ha indicato i ruoli in cui vorrebbe dei rinforzi. Prima di dire si e di legarsi nuovamente alla Lazio, chiede garanzie tecniche. Non vuole sbagliare e lasciare nulla al caso. Nella sua testa c’è una Lazio propositiva e pronta a rilanciarsi dopo due settimi posti. Ma prima di accettare in modo definitivo l’offerta biancoceleste, attende una risposta definitiva. Ecco perchè, tra domani o lunedì, ci sarà un nuovo confronto con Fabiani.
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Non a caso, Sarri non chiede un nuovo faccia a faccia con Lotito (con il quale ha trovato un accordo): condiziona il suo si alle garanzie tecniche che riceverà dal direttore sportivo biancocelste. Il tecnico non vede l’ora di tornare in pista e farlo con la Lazio gli regala uno stimolo in più: ha voglia di riprendere il discorso interrotto quindici mesi fa. E’ convinto che la base della squadra sia buona: servono solo un paio di variazioni. E vuole assicurarsi che anche il club la pensi allo stesso modo.
