La Lazio cambia rotta: niente Auronzo, solo 13 giorni a Formello per il ritiro. Poi amichevoli a Istanbul e in Inghilterra per preparare la nuova stagione.
Corre veloce la nuova Lazio di Sarri, ma senza perdere la bussola. Un’accelerazione netta, in linea con la volontà di rimettersi subito in moto. Sarà un’estate intensa per i biancocelesti, la prima senza Auronzo di Cadore e con una novità importante: il ritiro a Formello durerà appena 13 giorni nella sua fase iniziale.
Un cambio di rotta notevole per il tecnico toscano, che negli anni romani – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – ha sempre preteso ritiri lunghi e scrupolosi. Diciannove giorni nel 2021, diciassette nel 2022, diciotto nel 2023. Ora il Training Center sarà il fulcro di ogni attività, nonostante le difficoltà inevitabili dovute al caldo torrido.
La fresca aria dolomitica resterà un ricordo: questa estate si faranno i conti con temperature elevate e verranno calibrati gli orari di lavoro per evitare le ore centrali, come già fatto dalla Primavera l’anno scorso, con allenamenti all’alba o al tramonto.
Il quartier generale ospiterà l’intera fase di riavvio, comprese le visite mediche e i primi test. Si ricomincerà ufficialmente giovedì 10 luglio: quattro giorni di controlli sanitari, fino a domenica 13. Poi, da lunedì 14, via alle prime vere sedute sul campo.
Un ritiro diverso da tutti gli altri
Tutto rigorosamente a porte chiuse – almeno in principio – segnando un’ulteriore rottura con le tradizioni e suscitando più di un malumore tra i tifosi. Il club sta valutando se aprire il “Fersini” per qualche sgambata o amichevole, ma sarà necessario un confronto con le autorità per discutere afflusso, sicurezza e viabilità.
Intanto, una certezza: gli allenamenti saranno trasmessi in streaming sulla piattaforma ufficiale, così da permettere a tutti i tifosi di seguire passo dopo passo la preparazione.
Archiviata Formello, la Lazio decollerà per una tournée internazionale. Due le amichevoli già in programma a Istanbul, contro Fenerbahce e Galatasaray: sfide di livello, in un clima acceso e stimolante. Una cornice già familiare a Sarri, che aveva scelto la Turchia per il mini-ritiro del 2022 durante la pausa per i Mondiali in Qatar.
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Ad agosto, poi, sarà la volta di un test in Inghilterra contro una squadra di Premier League: l’accordo è in fase di definizione, ma sarà l’ultima tappa prima del debutto stagionale. Il tecnico vuole arrivarci lanciato, ma con le idee già ben sistemate.
