Lazio, sarà addio: Sarri non potrà contare su di lui. Cessione vicina!

I biancocelesti vicino alla prima cessione di questa sessione di mercato. Il giocatore è pronto a lasciare Formello. Addio ad un passo

Le notizie sull’immobilismo della Lazio in entrata continuano a tenere banco. Il club biancoceleste è fermo. Per bocca del patron Lotito, la motivazione è dettata dalla volontà di confermare la rosa attuale, considerata già sufficientemente pronta per giocarsi il campionato e l’Europa League. Secondo quanto sta trapelando però, oltre ai problemi legati all’indice di liquidità, il club avrebbe superato altri due indicatori Uefa.

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Lazio, sarà addio: Sarri non potrà contare su di lui. Cessione vicina! – lalazio.com – La Presse foto

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Legati ad indebitamento e al costo del lavoro. Problematiche che avrebbero bloccato il club. Le entrate al momento restano un miraggio. Meglio concentrarsi sulle possibili uscite. Lotito è stato chiaro, ed ha ribadito un concetto più volte espresso: “In questo momento non c’è alcun bisogno di comprare. Piuttosto c’è il problema tecnico contrario: dobbiamo vendere perché ci sono troppi esuberi per una sola competizione più la Coppa Italia, parliamo di ventotto giocatori di movimento”.

Lazio, presto il primo addio: cessione vicinissima

La Lazio ha troppi calciatori: degli esuberi che appesantiscono il monte ingaggi, e che attualmente rimarrebbero fuori dal progetto tecnico. E dalle liste campionato. Fabiani si sta concentrando sulle uscite. E sarebbe molto vicino alla chiusura di una cessione. A lasciare la Lazio sarà un calciatore che al momento rappresenterebbe una terza scelta nel reparto offensivo. E che non viene considerato un possibile titolare.

Fabiani
Lazio, presto il primo addio: cessione vicinissima – lalazio.com – LA PRESSE FOTO

Sarri vuole puntare su un numero ristretto di calciatori: venti giocatori di movimento (un titolare ed un’alternativa) e i tre portieri. In attacco punterà su Castellanos e Dia (destinati a giocarsi una maglia da titolare), a destra Isaksen e Pedro saranno i titolari e a sinistra Zaccagni avrà Noslin (a meno che l’olandese non riesca a ritagliarsi spazio come centrale) come alternativa. Un elenco che non comprende Loum Tchaouna.

Tchaouna verso l’addio: una stagione negativa nella capitale

Il francese lascerà Formello. La Lazio ha deciso di non puntare su di lui. Nel corso della sua prima stagione nella capitale, il giovane attaccante francese non è riuscito a lasciare il segno: Baroni lo ha schierato come esterno destro, come attaccante di sinistra, come mezzapunta alle spalle della punta centrale e come centravanti (quando è mancato Castellanos per infortunio). L’ex attaccante della Salernitana non è quasi mai riuscito a lasciare il segno. Ha segnato solo un gol in campionato: l’inutile rete del 5-1 sul campo deò Como. In Europa League si è ritagliato solo una gara da protagonista: la trasferta sul campo dell’Ajax, dove segnò un gol e regalò un assist a Pedro.

Tchaouna addio
Tchaouna verso l’addio: una stagione negativa nella capitale – lalazio.com – La Presse foto

Poi, il nulla. Tchaouna è scomparso dai radar: ha fallito un gol nel derby d’andata scivolando malamente sotto porta, ha fallito uno dei rigori nella sfida contro il Bodo Glimt all’Olimpico ed è lentamente scomparso dai radar. L’unico guizzo, è stato un tiro al volo (respinto dal portiere) che ha poi portato ad una delle due reti segnate da Pedro contro il Parma allo stadio Olimpico. Anche con la nazionale Under 21 francese ha trovato poco spazio negli Europei di categoria. Significativa la scelta del ct transalpino di non utilizzarlo neanche nel concitato finale dei quarti contro la Danimarca. La Francia all’83’ era sotto 2-1 e il tecnico ha inserito tutte le punte a disposizione. Tranne l’esterno laziale, rimasto desolatamente in panchina.

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Tchaouna lascerà Formello: Sarri non ha posto nessun divieto. Il Burnley (club inglese appena promosso in Premier) ha offerto una cifra vicina ai quattordici milioni di euro (prestito oneroso più obbligo di riscatto). Il francese ha preso tempo. Darà una risposta alla fine dell’Europeo: preferirebbe attendere un rilancio del Psv Eindhoven (club che si era fatto già vivo a gennaio, prima di mollare la presa di fronte alle richieste della Lazio). Ma non ha posto nessun veto. Ripartirà con un nuovo progetto: lontano dalla capitale.

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