Luca Pellegrini si appresta a vivere la sua quarta esperienza con Maurizio Sarri in panchina. La sua permanenza e il possibile rinnovo sarebbe una convenienza doppia per la Lazio
Un anno su una vera e propria altalena, costantemente in bilico tra un ruolo da protagonista e quello da comprimario. Luca Pellegrini è stato protagonista di una stagione a due facce: prima come titolare aggiunto, poi come escluso di lusso e simbolo di un nervosismo che si stava abbattendo all’interno del club e poi come figliol prodigo, capace di tornare nel finale di stagione e di lasciare il segno.
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Il difensore sinistro della Lazio ha vissuto un anno sulle montagne russe ed ora si appresta a vivere la sua quarta stagione con la maglia della squadra biancoceleste. Per lui si tratterà della terza avventura con Maurizio Sarri in panchina. Anzi, teoricamente, della quarta esperienza con il Comandante. La prima durò solo una decina di giorni, nell’estate del 2019: Pellegrini si allenò con la Juventus di Maurizio Sarri per un paio di settimane prima di essere ceduto al Cagliari. A gennaio del 2023 la Lazio lo acquistò in prestito dal club bianconero: sei mesi nei quali il terzino romano giocò con il contagocce (si vide solo nel finale di stagione): Sarri decise di non modificare l’assetto base di una linea difensiva che stava viaggiando con il vento in poppa.
La storia di Luca Pellegrini alla Lazio: gol, infortuni, esclusioni e ritorni improvvisi
Durante l’estate Pellegrini tornò alla Juve, per poi fare le valigie e riprendere (insieme a Rovella) la via di Formello. Una nuova avventura con Sarri in panchina, contrassegnata da alti (titolare all’esordio con l’Atletico Madrid in Champions League e gol su punizione a Udine) e bassi (espulsione nella gara casalinga con il Milan). Con Tudor n panchina il feeling non scoppiò, mentre con Baroni le cose sembravano andare per il verso giusto. Almeno fino a gennaio, Pellegrini si ritagliò uno spazio importante: il tecnico lo alterò continuamente con Nuno Tavares, riuscendo a gestire entrambi.

Poi a febbraio l’esclusione dalla lista campionato e da quella europea, per motivi mai chiariti ufficialmente, ma che il tecnico Baroni ha sempre definito tecnici. L’esclusione di Pellegrini (coincisa con l’infortunio di Hysaj) ha costretto l’ex tecnico della Lazio a chiedere uno sforzo in più a Nuno Tavares, che tra il nove febbraio e il tredici marzo ha giocato nove gare consecutive in trentatre giorni: risultate poi deleterie per la sua tenuta. Il nuovo ko del portoghese e l’infortunio di Patric gli hanno riaperto le porte della lista campionato. Pellegrini ha chiuso la stagione da protagonista (suo l’assist per il gol di Romagnoli nel derby) ed ora si appresta a rimettersi nuovamente a disposizione di Sarri, per la quarta volta nella sua carriera.
Un rinnovo che conviene a tutti: ecco perchè la Lazio preme
La conoscenza degli schemi sarriani e la maggiore adattabilità ai movimenti della linea difensiva che il tecnico intenderà riproporre nella capitale, possono giocare a suo favore. Non è da escludere che, almeno inizialmente, Pellegrini possa partire avanti nelle gerarchie rispetto al terzino portoghese. Ma prima, dovrà discutere con la società della sua situazione contrattuale. Quando il terzino romano arrivò alla Lazio, l’accordo con la Juve fu siglato sulla base di un prestito biennale, con una buona percentuale dell’ingaggio pagata dal club bianconero. Dal primo luglio, Pellegrini è diventato ufficialmente un calciatore della Lazio, che dovrà versargli uno stipendio di circa 2,3 milioni di euro a stagione.

Oggettivamente troppo per un calciatore considerato una prima alternativa. Il terzino si è detto disponibile a trovare un accordo: la prospettiva è quella di allungare il contratto e spalmare la cifra su più stagioni. Una possibilitò che permetterebbe al club di abbassare il monte ingaggi e provare a rientrare nei parametri del costo allargato del lavoro. Un nuovo accordo tra Pellegrini e la società farebbe tutti d’accordo. Anche Sarri, che lo considera una buona pedina da alternare sulla fascia sinistra. Soprattutto nelle gare nelle quali ci sarà bisogno di una maggiore spinta offensiva. Prima il nuovo contratto, poi il campo: per Luca Pellegrini (che sta per diventare papà), sta per iniziare una stagione che si annuncia importantissima. Il terzino romano cerca con Maurizio Sarri una vera e propria svolta!