Rovella, Belahyane, Cataldi, in tre per un ruolo: ecco chi sarà il titolare a centrocampo

Il mercato è bloccato per i noti problemi economico finanziari della società biancoceleste, che impediscono di acquistare nuovi giocatori. Allora Maurizio Sarri dovrà rivalutare quelli rimasti a disposizione

L’unico volto nuovo alla fine della fiera sarà proprio quello dell’ex tecnico di Juventus, Napoli e Chelsea che dopo poco più di un anno e mezzo torna a Formello per completare il lavoro lasciato a metà quando, dopo la sconfitta casalinga contro l’Udinese nella stagione 23-24, decise di rimettere il suo mandato nelle mani del presidente Lotito e tornare nella sua casa in Toscana. La mannaia della FIGC, che di fatto impedisce alla Lazio di operare in entrata in questa sessione di mercato, obbliga infatti il Comandante a lavorare con la rosa dello scorso anno più Cataldi e Romagnoli tornati dai rispettivi prestiti.

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Rovella, Belahyane, Cataldi, in tre per un ruolo: ecco chi sarà il titolare a centrocampo – LaLazio.com – LaPresse.it

La Covisoc, l’organo delegato dalla Federazione a vigilare e controllare i bilanci delle società di calcio di Serie A e B, è stata perentoria: la Lazio non può acquistare nessun giocatore in questa sessione di mercato. Il club presieduto da Claudio Lotito ha mancato di rientrare nei tre parametri che permettono di poter vendere e comprare giocatori, tre paletti non rispettati che ora obbligano la società a presentarsi in regola il 30 settembre per avere almeno il via libera nella prossima finestra di mercato del 1 gennaio 2026.

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La stessa rosa dello scorso anno

Ora bisogna fare di necessità virtù. Una situazione assurda, quasi irreale, che ha fatto il giro d’Italia e non solo, quella del blocco del mercato per questa importantissima sessione di mercato estiva. Una debacle di immagine, oltre che economica, per un presidente che si era sempre vantato di vincere lo scudetto del bilancio. Ma il danno resta enorme anche dal punto di vista tecnico, perchè la rosa che Maurizio Sarri troverà a Formello sarà la stessa che aveva lasciato Marco Baroni soltanto due mesi fa e che, dopo la clamorosa sconfitta casalinga nell’ultima giornata contro il Lecce, con il settimo posto finale in classifica, ha anche mancato la qualificazione alle competizioni internazionali, dopo otto partecipazioni consecutive.

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La stessa rosa dello scorso anno – LaLazio.com – Ansa foto

Sarri quindi dovrà ottimizzare al massimo gli stessi uomini reduci da una stagione altalenante, più un paio di ritorno dai rispettivi prestiti. Probabilmente il Comandante avrebbe voluto qualche elemento nuovo in alcuni ruoli ben precisi, soprattutto qualcuno più adatto per mettere in pratica i concetti di 433 tanto cari al tecnico toscano, ma si dovrà accontentare di avere più margine di manovra in alcuni reparti specifici, come quello di centrale di centrocampo, fulcro della mediana a tre, motore del gioco sarriano.

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Tre giocatori per un posto

Il ritorno di Danilo Cataldi dal prestito alla Fiorentina, infatti, regala ben tre opzioni a Sarri per il ruolo di centrale di centrocampo. Oltre al giocatore cresciuto nel vivaio biancoceleste, rientreranno nella lista di giocatori che dal prossimo 14 luglio cominceranno il ritiro a Formello anche Nicolò Rovella e Reda Belahyane, il centrocampista marocchino che la Lazio ha preso dal Verona nel gennaio scorso, poco utilizzato da Marco Baroni nel girone di ritorno dello scorso campionato.

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Tre giocatori per un posto – LaLazio.com – LaPresse.it

Tre giocatori bravi e tutti con caratteristiche differenti o meglio che interpretano quel ruolo nevralgico in mezzo al campo in maniera differente. Rovella e Cataldi sono stati già allenati da Sarri nell’ultimo anno del Comandante sulla panchina della Lazio, venendo praticamente alternati con regolarità quasi svizzera: 28 presenze per 1360 minuti giocati per Danilo, 23 presenze per 1322 minuti Nicolò. 24 volte Cataldi è partito titolare nell’undici iniziale contro le 23 di Rovella. Segno che Sarri riponeva in entrambi grande fiducia alternandoli spesso anche per via del doppio impegno campionato Champions League da gestire in quella stagione. Cataldi, sicuramente un veterano a Formello, molto dinamico, sempre pronto oltre che a far girare la palla anche a verticalizzare in profondità per premiare i tagli degli esterni tanto cari a Sarri. Rovella invece più interditore, più un “recupera palloni”, andando in pressing sul portatore di palla avversario e sempre pronto in protezione a scalare davanti alla difesa.

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Tre giocatori per un posto – LaLazio.com – LaPresse.it

Belahyane, invece, ha se possibile caratteristiche ancora diverse dagli altri due. Intanto lo scorso anno ha avuto davvero spiccioli di gioco per mostrarle sul rettangolo verde, 6 scampoli di partite per soli 194 minuti totali, probabilmente perchè per Baroni sarebbe servito più una mezzala che un altro centrale di centrocampo. Il marocchino è il classico regista davanti alla difesa, bravo nell’interdizione, ma perfetto per il primo fraseggio corto per uscire con la palla dalla difesa. Più orizzontale che verticale, fa della dinamicità e nel farsi trovare sempre pronto per lo scarico dal compagno. Con tre centrali di centrocampo per un solo posto in squadra e con soltanto il campionato da giocare, non sarà facile ritagliarsi per tutti e tre lo spazio giusto, toccherà a Sarri scegliere l’uomo giusto per il suo scacchiere di gioco.

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