L’ex difensore della Lazio ora allenatore in Federcalcio esprime il suo pensiero sul momento dei biancocelesti e anche sui giovani
Si fa un gran parlare di quello che può accadere o meno in casa Lazio, visto che la stagione sta per cominciare, anche se a decidere il destino sarà il tecnico Maurizio Sarri e l’approccio che avranno i giocatori che sono gli stessi dell’anno scorso ma con un allenatore diverso. Il mercato è bloccato, quindi, allo stato attuale non ci sarà la possibilità di vedere nuovi acquisti, dunque Maurizio Sarri dovrà fare di necessità virtù. “E’ la grande se non l’unica garanzia che in questo momento c’è alla Lazio e su di lui tanti tifosi si appoggeranno e spereranno che le cose vadano in un certa maniera, ma non sarà facile. La fortuna è che Sarri è un ottimo tecnico e sa quel che fa“, spiega Massimo Piscedda, ex storico difensore della Lazio, ora tecnico federale con grandissima esperienza a livello giovanile.

Tanti tifosi hanno il timore che le cose potrebbero non andare bene, ma non tanto per la figura dell’allenatore o dei giocatori che sono rimasti, quanto per quello che sta combinando la società su tanti punti di vista, ma su questo Piscedda non entra, anche perché è un uomo di campo e preferisce come tutti gli allenatori far parlare il campo: “La situazione è quella che è, lo sanno tutti, lo sa soprattutto Sarri al quale non resta che lavorare sul terreno di gioco e vedere i giocatori che ha a disposizione, tanti li conosce perché hanno già lavorato con lui, altri li conoscerà cammin facendo, non ha la bacchetta magica ma dalla sua avrà il lavoro e spero che i giocatori si mettano a disposizione perché magari può nascere qualcosa di buono, nonostante le difficoltà“.
La fuga dei giovani? Ma c’è sempre stata da una parte e dall’altra
In questi giorni si è fatto un gran parlare di alcuni ragazzi che sono andati via dalla Lazio, soprattutto uno che ha scelto di andare alla Roma, mentre un altro è stato tesserato dal Bologna. Massimo Piscedda, che ha un’esperienza importante a livello giovanile avendo lavorato per anni nel settore tecnico di Coverciano. Ha giocato nella Lazio ed è laziale nel cuore e ha tanta competenza con i giovani, sarebbe una risorsa preziosa per una società come la Lazio, soprattutto in un momento del genere. Lui non ne parla, da sempre spiega che “coi giovani ci vuole tanta pazienza e aver voglia d’investire e fare le cose per bene. La fuga dei giovani? E’ una cosa che c’è sempre stata sia nella Lazio ma anche nella Roma o in altre squadre“.

Ora ne ritornerà uno che è cresciuto nella Lazio come Danilo Cataldi, l’ultimo giocatore che è stato un prodotto del vivaio biancoceleste che ha fatto una buona carriera non solo con la Lazio ma anche con altre squadre di serie A come la Fiorentina l’anno scorso. Per Piscedda i giovani sono un valore ma in questa era non è che vengono molto valorizzati, ma non solo alla Lazio, in tante società visto che spesso si va all’estero. “Danilo resta una risorsa importante per il centrocampo della Lazio e per Sarri visto che con lui si è trovato bene e ha fatto delle cose egregie“.