Il tecnico della Lazio sta lavorando con i calciatori che avevano chiuso la scorsa stagione. A gennaio potrà tornare a muoversi. Oltre ad Insigne, Sarri ha proposto due nomi
C’è una Lazio che lavora e suda a Formello. Una squadra che Sarri sta provando a plasmare e a modellare in base alle sue credenze e ai suoi schemi; e c’è un’altra Lazio, chiamiamola virtuale, che il tecnico sta provando a studiare e a mettere su carta: fatta di calciatori che potrebbero arrivare in corso d’opera e rappresentare i nuovi acquisti per il mercato di gennaio. Nell’elenco preparato dal Comandante, figurano almeno due talentio giovani, sui quali è pronto a scommettere. E che allenerebbe volentieri a Formello.

Il tecnico sta lavorando con gli stessi calciatori che hanno chiuso la scorsa stagione al settimo posto: gli unici volti nuovi sono rappresentati da Cataldi e Cancellieri. Il primo, di ritorno dopo il prestito alla Fiorentina, resterà come vice Rovella e rappresenterà una valida alternativa in mezzo al campo. Il secondo, sta provando a convincere Sarri (che lo aveva allenato giovanissimo, nella stagione 2022-23) a confermarlo. Ma il suo destino sembra essere segnato: il Cagliari ha chiesto informazioni a Formello e tornerà alla carica. Potrebbe lasciare la Lazio entro la fine del mercato. La sua cessione potrebbe aiutare il club a rientrare nei parametri.
Insigne aspetta Sarri: la situazione
Chi non potrà muoversi, almeno al momento, è il club biancoceleste. Il blocco imposto al mercato in entrata (dopo lo sforamento dell’indice di liquidità, del costo del lavoro allargato e dell’indebitamento generale), ha portato la società a spegnere sul nascere anche le trattative per i calciatori in uscita: su tutte quella per il Taty Castellanos. Il club ha risposto picche ai primi sondaggi del Flamengo (offerta da venticinque milioni di euro) e non intende prendere in considerazione proposte per gli altri big della rosa (Rovella, Guendouzi, Gila e Romagnoli): tutto è rimandato a gennaio, quando (si spera), il club tornerà a muoversi in entrata.

Il primo nome nella lista del tecnico è Lorenzo Insigne. L’attaccante napoletano ha chiuso la sua esperienza al Toronto e vuole tornare in Italia. Ha dato la sua parola a Sarri e aspetta la Lazio. Il club potrà tesserarlo appena riceverà l’ok per il mercato in entrata. Se il bilancio che presenterà al trenta settembre sarà giudicato in regola, potrà tornare ad operare nela prima sessione utile (la finestra di gennaio). Il via libera per il tesseramento di uno svincolato, potrebbe arrivare in antcipo: probabilmente a novembre. Insigne si è detto disponibile ad attendere il club biancoceleste. Sogna di tornare a lavorare con Sarri e si sta allenando per farsi trovare pronto.
Sarri propone due talenti per gennaio: Karetsas e Daghim
Ma il suo nome non è l’unico finito sul taccuino del tecnico e dei dirigenti biancocelesti. Secondo quanto riportato da Repubblica, Sarri ha puntato due giovani calciatori, che segue con attenzione e che ha chiesto al club: “Ci sono giovani e giovani”, aveva ribadito qualche tempo fa, confermando un concetto chiaro. E’ aperto a provare i giovani calciatori, a patto che abbiano qualità e che siano interpreti validi per il suo gioco. I nomi che il tecnico toscano avrebbe fatto alla società sono due: si tratterebbe di due talenti under venti: il centrocampista greco Karetsas, diciassettenne in forza al Genk e l’attaccante danese del Salisburgo Daghim, anche lui di diciannove anni.

Konstantinos Karetsas è il classico trequartista/mezzala di qualità. Gioca a due tocchi, ha grande abilità tecnica e palleggio. E’ uno dei talenti più puri che il calcio belga ha messo in evidenza negli ultimi anni. A novembre compirà diciotto anni: nonostante la giovane età è già un pilastro del Genk, con il quale ha collezionato oltre quaranta gare in campionato, con tre gol e cinque assist. La sua valutazione si aggira già intorno ai venti milioni di euro. Sarri lo ha segnalato, per la sua grande qualità nel palleggio: ha già scatenato l’interesse di numerose big: su tutte l’Arsenal e la Juve, che lo hanno già messo nel mirino.
Adam Daghim è invece un attaccante centrale. A 19 anni si è già messo in evidenza con il Salisburgo: è reduce da una stagione positiva (33 presenze e quattro gol, partendo spesso dalla panchina) ed ha collezionato tre gettoni nell’ultimo Mondiale per Club. Ha esordito nella Nazionale Under 21 danese (compagno di squadra di Provstgaard) ed è un attaccante in grado di muoversi in più posizioni sul fronte offensivo: nonostante abbia spesso ricoperto il ruolo di centravanti, nell’ultima stagione è spesso partito come esterno destro. Sarri ne apprezza la duttilità e la capacità di lavorare per la squadra. E’ un profilo da seguire con attenzione.