Sarri boccia un acquisto dello scorso anno: taglio imminente

Il tecnico della Lazio ha valutato positiviamente almeno tre calciatori arrivati nello scorso mercato. Ma è rimasto deluso da un altro: a breve il taglio e la cessione

Il blocco del mercato ha portato il tecnico della Lazio Maurizio Sarri a valutare con attenzione i calciatori attualmente in rosa: la stragrande maggioranza (i due portieri, i terzini fatta eccezione per Tavares, Gila, Patric e Romagnoli, tutti i centrocampisti tranne Dele Bashiru e Belhyane, e poi Isaksen, Zaccagni, Pedro, Cancellieri e Castellanos) erano calciatori che già conosceva, avendoli allenati nella sua prima esperienza nella capitale. Il dubbio era sui calciatori arrivati lo scorso anno, nelle sessioni di giugno e gennaio.

Sarri taglio
Sarri boccia un acquisto dello scorso anno: taglio imminente – lalazio.com-

Il tecnico era curioso di veder da vicino Nuno Tavares, Provstgaard, Gigot, Dele Bashiru, Belahyane, Noslin e Dia. Giocatori che aveva visto in cassetta, ma che non conosceva perfettamente. Questa prima settimana di ritiro gli ha permesso di avere un quadro più completo della situazione e di fare delle prime valutazioni. E’ chiaramente ancora presto per avere un giudizio completo, e qualsiasi valutazione andrà aggiornata alla luce delle prime amichevoli e dopo un lavoro molto più approfondito.

Sarri, promossi e bocciati: il primo giudizio

Ma Sarri si è già fatto una prima idea ed è pronto a stilare una sorta di bilancio preventivo. Se fossimo a scuola potremmo parlare di una piccola pagella di primo quadrimestre; che prevede almeno una promozione a pieni voti, due ottime valutazioni, un paio di sufficienze e una prima boccitura. Come detto, si tratta di giudizi assolutamente preliminari, che possono essere anche frutto di una diversa condizione fisica (esistono calciatori che per struttura entrano subito in forma, mentre altri impiegano più tempo), ma i primi giorni di lavoro hanno regalato un quadro che potremmo definire abbastanza chiaro.

Sarri ritiro
Sarri, promossi e bocciati: il primo giudizio – lalazio.com – Foto sslazio

Le prossime settimane potranno confermare o stravolgere i giudizi, e le amichevoli che i biancocelesti disputeranno in Italia e nelle varie tournèe internazionali, chiariranno le scelte. Ma nel frattempo sembrano esserci delle indicazioni piuttosto chiare: sui calciatori che più si sono messi in evidenza e su chi invece ha (momentaneamente) tradito le attese.

Dia, il calciatore che lo ha colpito di più

Tra gli acquisti dello scorso anno, il calciatore che più lo ha impressionato è senza dubbio Boulaye Dia. L’attaccante senegalese si è presentato tiratissimo, con una garn voglia di lasciare il segno. Sarri lo ha alternato a Castellanosa nel ruolo di attaccante centrale. Lo scorso anno Baroni, quando si trovò senza trequartista e nella necessità di regalare qualità alle giocate offensive, lo utilizzò al fianco dell’argentino. Oggi la situazione è cambiata.

Dia in ritiro
Dia, il calciatore che lo ha colpito di più – lalazio.com – Foto sslazio

Nelle prime amichevoli in famiglia, il senegalese è sempre stato schierato insieme ai due esterni titolari (Isaksen e Noslin, impiegato al posto di Zaccagni), mentre Taty è stato utilizzato con Cancellieri e Pedro. Potrebbe essere un primo segnale. Dia si è mosso bene, dimostrando abilità di inserimento, capacità realizzative e voglia. Ad oggi si candida con forza per una maglia da titolare.

Dele Bashiru e Tavares, segnali positivi

Sarri sta lavorando molto con Dele Bashiru e Tavares. Negli allenamenti si ferma spesso con loro: li catechizza, gli chiede di ripetere alcuni movimenti. Qualcuno ha letto questi continui richiami, come la conferma di un malumore e di una bocciatura. In realtà il tecnico sta sfruttando questo momento iniziale, per lavorare sull’addestramento e sulla tattica. I due calciatori hanno approcciato bene alle nuove richieste del tecnico toscano. Hanno gamba, fisico e potenza.

Nuno Tavares e Dele Bashiru
Dele Bashiru e Tavares, segnali positivi – lalazio.com – Foto sslazio

Il terzino portoghese (che si è presentato con un look alla Marcelo) e il cntrocampista nigeriano hanno lavorato duro, regalando buoni segnali al tecnico. Sarri è conscio del lavoro che dovrà fare in fase di addestramento, ma sa anche che si tratta di due potenziali diamanti grezzi. Dal mercato non riceverà aiuti: i due calciatori arrivati lo scorso anno possono rappresentare due importanti risorse.

Belahyane, Provstgaard e Noslin: come si stanno allenando?

Segnali incoraggianti sono arrivati da Noslin: al netto di qualche errore sotto porta, l’ex attaccante del Verona si è presentato carico e voglioso. Ha lavorato duramente durante l’estate e vuole conquistare il tecnico. Sarri lo ha utilizzato in tutti i ruoli del tridente offensivo: sa adattarsi a ricoprire più posizioni, ma è conscio del fatto che non ci saranno altre chance: quest’anno si giocherà tutto. Dentro o fuori.

Gruppo ritiro
Belahyane, Provstgaard e Noslin: come si stanno allenando? – lalazio.com – Foto sslazio

Discorso diverso per Belahyane e Provstgaard. Arrivati a gennaio e mai presi in considerazione da Baroni, il marocchino ed il danese si stanno impegnando molto. L’ex centrocampista del Verona è stato testato sempre da mezzala. Rovella e Cataldi gli chiudono le porte della regia, mentre in quella posizione, potrebbe teoricamente trovare più spazio, giocandosi una maglia con Dele Bashiru e Vecino. L’addestramento sarà fondamentale. Provstgaard invece è stato sempre testato al fianco di Gila. Sarri ci crede, vuole che lo spagnolo gli faccia da guida. Ha intraprendenza, tecnica e personalità. Partir alle spalle dei due titolari (Romagnoli e Gila), ma si giocherà le sue chance insieme a Patric.

Gigot, Sarri lo ha già bocciato?

Chi invece sembra decisamente indietro, è Samuel Gigot. Il gigante francese è stato spesso testato al fianco di Romagnoli, ma non ha brillato. Negli ultimi due test in famiglia, Sarri gli ha preferito il giovane Ruggeri, spostandolo addirittura sulla linea dei centrocampisti. Certamente non un gran segnale. Gigot ha fisico, è bravissimo in marcatura, ma ha caratteristiche che potrebbero non sposarsi perfettamente con quelle richieste dal tecnico.

Sarri e Gigot
Gigot, Sarri lo ha già bocciato? – lalazio.com –

Con i dovuti paragoni, il suo modo di giocare ricorda molto quello di Acerbi, bravo nell’uno contro uno, ma poco adatto ai movimenti richiesti da Sarri. Non a caso, dopo una sola stagione, il tecnico ne chiese la cessione (venne ceduto all’Inter e fu sostituito da Romagnoli). La sensazione è che Sarri non lo consideri e potrebbe chiederne il taglio. La Lazio ha al momento sei centrali: Ruggeri (che ha molto mercato in serie B) lascerà a breve Formello. Gigot potrebbe seguirlo a ruota.

Gestione cookie