Il tecnico biancoceleste è rimasto piacevolmente colpito da due calciatori che sembravano destinati a lasciare immediatamente Formello. Ma che ora si candidano a sorprese…
Domani Maurizio Sarri risponderà alle domande dei cronisti in conferenza stampa: e proverà a dirimere alcuni tra i dubbi che si trascina dopo l’inizio della sua seconda avventura sulla panchina della Lazio. Il tecnico toscano ha iniziato da una settimana e mezzo la preparazione nel quartier generale di Formello, senza nessun nuovo acquisto. Il blocco del mercato lo ha costretto a lavorare con la stessa rosa di Baroni, che chiuse la stagione al settimo posto.

Le uniche variazioni sono rappresentate dalla cessione di Tchaouna (al Burnley) e dai ritorni di Cataldi e Cancellieri. Due dei calciatori che più si sono messi in evidenza nel corso dell’amichevole disputata domenica sera contro la Primavera. Il regista romano è partito dal primo minuto insieme alle due mezzali che, se non dovessero esserci novità sostanziali, saranno schierate titolari all’inizio del campionato: Guendouzi e Dele Bashiru. L’attaccante esterno è subentrato nella ripresa al posto di uno spento Noslin, ed ha realizzato uno splendido gol.
Cataldi, una garanzia per Sarri: “Se iniziasse adesso il campionato…”
Danilo Cataldi è reduce da una buona esperienza alla Fiorentina: l’addio di Palladino (che ne aveva chiesto la conferma) ha portato i viola a non esercitare il diritto di riscatto: è tornato alla Lazio con l’intenzione di restarci. Il ritorno di Sarri poi, lo ha agevolato. Il regista romano è il giocatore sul quale il tecnico ha puntato nella sua precedente esperienza nel ruolo di centrale: il primo anno si alternò a Leiva (sostituendolo come titolare), nella seconda stagione (quella che ha visto i biancocelesti chiudere al secondo posto) giocò tutto il campionato come prima scelta, mentre fino a marzo 2024 (quando Sarri diede le dimissioni), venne alternato a Rovella.

Quale tra i due calciatori giocherà titolare? “Se iniziasse la stagione oggi, sono convinto che giocherebbe Cataldi”, la previsione di Mauro Simoncelli a Radio Olympia. “Sarri lo conosce bene e non a caso lo ha subito inserito titolare nella prima gara amichevole”. Cataldi garantisce velocità di manovra, tecnica e gioco in orizzontale: rispetto a Rovella pecca nei movimenti preventivi, ma è molto abile a velocizzare la manovra. Un particolare che potrebbe rivelarsi molto utile quando si affronteranno difese chiuse.
Cancellieri e quella voglia matta di stupire
Matteo Cancellieri si è messo a lavorare duramente sin dal primo giorno di ritiro: vuole convincere Sarri, che lo bocciò al termine della stagione 2022-23. L’attaccante romano aveva venti anni ed alle spalle poteva contare su suna decina di gare in serie A con la maglia del Verona. Nel corso della sua prima stagione non riuscì a colpire il tecnico toscano, che lo provò sia come esterno, che nel ruolo di attaccante centrale: con scarsi risultati. Ma quello di oggi è un giocatore completamente diverso: nelle ultime due stagioni è maturato. All’Empoli è stato protagonista di un finale di stagione eccezionale, nel quale ha trascinato i toscani alla salvezza.

Lo scorso anno a Parma giocò con continuità: sia con Pecchia che con Chivu: a marzo si è fermato per un infortunio, che lo ha costretto a saltare la parte finale della stagione. Segnò gol bellissimi contro Milan e Atalanta: simili a quello realizzato domenica contro la Primavera. “Fino ad oggi ha rifiutato tutte le offerte che gli sono arrivate e non sono poche – ha ribadito Daniele Magliocchetti ai microfoni di Radio Olympia – il suo obiettivo è restare alla Lazio e diventare un’alternativa agli attaccanti esterni. Vedremo se riuscirà a restare”. Molto dipenderà anche dal mercato: Nella lista campionato c’è spazio solo per uno tra lui e Noslin (a meno che non arrivino altri sacrifici) e rispetto all’olandese, Cancellieri ha sicuramente più offerte. Ma il suo obiettivo è convicere Sarri a dargli fiducia. E sta facendo di tutto per riuscirci.