Potrebbe sembrare una provocazione, ma resta comunque un ingresso importante nell’organigramma della squadra, perchè il cosiddetto club referee manager riveste un ruolo fondamentale in tutte le società
Il club biancoceleste resta l’unica società in Italia e in Europa con il mercato bloccato, in pratica non potrà acquistare nuovi giocatori per l’intera sessione di calciomercato estiva, ma è riuscita comunque a inserire nei quadri tecnico-dirigenziali della squadra una figura oramai diventata fondamentale, quella del club referee manager. Sarà infatti l’ex arbitro Riccardo Pinzani la persona che curerà i rapporti con gli arbitri che di volta in volta verranno ad arbitrare la Lazio, e l’esordio c’è stato proprio nella seconda uscita stagionale a Frosinone contro l’Avellino.

La figura del Dirigente addetto agli arbitri è stata regolamentata dal settore tecnico dell’AIA nell’anno 2022, sono stati introdotti dei corsi che si sono tenuti tra il Centro Tecnico di Coverciano e il centro VAR di Lissone. I Club referee manager si riuniscono periodicamente tra di loro per aggiornarsi e, in questi primi tre anni, hanno avuto proprio nell’ex arbitro Pinzani il proprio referente con l’incarico di coordinatore.
Il primo acquisto di Lotito
L’estate particolare della Lazio si snoda tra campo, con gli allenamenti di mister Sarri che cercherà di ottimizzare al massimo la stessa rosa dello scorso anno, e fuori dal campo, con i mugugni e le proteste continue della tifoseria alle prese con una società che è riuscita a farsi bloccare il mercato in entrata per l’intera sessione stiva di calciomercato, per non aver rispettato dei parametri economico finanziari.

E in questa situazione paradossale, mai accaduta a nessun squadra italiana nella storia del campionato a girone unico, la società ha trovato modo di sistemare almeno i quadri dirigenziali con un nuovo innesto molto importante. Infatti, già sabato a Frosinone, in occasione della seconda amichevole stagionale dei biancocelesti contro l’Avellino, ha fatto il suo esordio Riccardo Pinzani, il nuovo Club referee manager, una figura ritenuta oramai fondamentale nelle società, nata per occuparsi dei continui cambiamenti di regolamento e del rapporto con il mondo arbitrale.
Chi è Riccardo Pinzani
Nato a Empoli 47 anni fa, Riccardo Pinzani vanta dieci anni di attività arbitrale tra serie C, B e serie A dove fa il suo esordio assoluto il 13 aprile 2008, proprio allo Stadio Olimpico di Roma, dove si affrontavano Lazio e Siena. Negli ultimi tre anni è stato il coordinatore dei club dell’AIA, un ruolo fortemente voluto dal designatore arbitrale Rocchi di referente unico di tutte le società di serie A e B. Oggi Lotito lo ha scelto come “consulente arbitrale” una figura sempre più diffusa all’interno delle società professionistiche di alto livello. Quella del “club referee manager” è in sostanza l’evoluzione allo stadio 2.0 dell’”addetto agli arbitri”.

In pratica si tratta di un dirigente del club che si occupa del regolamento e del rapporto col mondo arbitrale. Il suo lavoro consiste essenzialmente in una serie di incontri periodici con staff e calciatori. Il CRM forma i calciatori sul regolamento, mostrando loro una casistica di episodi, e illustra aspetti su cui migliorare. Alcune squadre di serie A che vanno per la maggiore, come Inter e Juventus, hanno già in organico questa figura, ora anche la Lazio cercherà di sfruttare al meglio i consigli e i suggerimenti che il nuovo consulente arbitrale potrà dare al mister e ai calciatori. Pinzani avrà il compito di aggiornare i calciatori non solo sulle regole e su come possano variare le interpretazioni delle stesse in base alle situazioni di gioco, ma anche sulle caratteristiche tecniche e caratteriali di ciascun direttore di gara che arbitrerà la Lazio quest’anno.