Simonelli, Lega Serie A: “Ecco perchè farò giocare la prima giornata all’estero”

In un’intervista nelle edicole oggi il presidente della Lega Serie A spiega alcune delle decisioni che potrebbero essere prese nel prossimo futuro, dopo aver spostato per la prima volta una gara del campionato addirittura in Australia

Il calcio italiano non sta vivendo proprio un momento così esaltante, dal doppio fallimento mondiale e dalla paura di mancare anche la terza qualificazione consecutiva, a un campionato che fatica ad attirare i grandi giocatori, i soldi degli investitori, degli sponsor più importanti e delle televisioni. Ecco perchè si cerca di rendere più attraente e più spettacolare il programma delle partite, per cercare di allargare almeno la fetta di pubblico che sembra oramai fuggire dai novanta minuti giocati sul campo, preferendo una rapida sintesi con le azioni più importanti di gioco.

Estero
Simonelli, Lega Serie A: “Ecco perchè farò giocare la prima giornata all’estero” – LaLazio.com – LaPresse.it

Il dado è stato tratto. Per la prima volta nel prossimo campionato una gara ufficiale sarà giocata all’estero. Milan-Como, infatti, molto probabilmente sarà giocata a Perth, in Australia. La Figc ha dato semaforo verde alla Lega calcio, ora si attende soltanto il via libera definitivo anche del presidente della UEFA, Ceferin. La gara è in calendario a Febbraio quando lo stadio di San Siro non sarà disponibile a causa delle Olimpiadi invernali.

Largo al calcio moderno

Dopo l’avvento del Var, che ha cambiato completamente il modo di giudicare le azioni in campo, lasciando più discrezionalità in mano a degli uomini al buio di una saletta davanti a dei monitor lontani chilometri dal luogo in cui si sta svolgendo la partita, possiamo aspettarci davvero di tutto da questo calcio moderno che viaggia verso una spettacolarizzazione estrema, infischiandosene di riti e usanze che si sono ripetuti per decine di anni. L’orario spezzatino che ha rotto la sacralità della domenica, le televisioni che impongono giorni e orari di gioco, i colori della maglie che non hanno più nulla a che vedere con la storia delle società, tornei stravolti nelle regole e nuovi, inventati dal nulla per andare a giocare dall’altra parte del mondo, il calcio 2.0 ha cercato di rendersi sempre più fruibile alle televisioni e sempre meno a chi ha ancora la voglia, la pazienza e la disponibilità economica per vivere l’evento dal vivo allo stadio.

Largo al calcio moderno – LaLazio.com

E in tutto questo l’Italia, che paga un dazio pesante dal punto di vista tecnico con la Nazionale che, dopo aver già saltato clamorosamente due mondiali consecutivi, annaspa per non mancare anche il terzo, cerca di stare almeno al passo dal punto di vista delle innovazioni. Oramai manca soltanto l’ultimo, quello della presidenza della UEFA, ma per la prima volta nella storia, una gara della prossima Serie A si giocherà all’estero, per la precisione Milan-Como verrà disputata in Australia, con buona pace degli abbonati e dei tifosi in generale con un fuso orario assolutamente contrario alla visione anche televisiva.

L’incredibile proposta della Lega calcio

La Lega va oltre e, dopo aver portato le finali della Supercoppa italiana e quella della Coppa Italia in giro per il mondo e questa prima partita di campionato fuori dai nostri confini, sta pensando addirittura più grande. “I diritti tv domestici sono stati venduti fino al 2029. Certo ora ci dobbiamo concentrare sulla cessione dei diritti all’estero, settore dove dobbiamo migliorare. Ecco perché mi sarebbe piaciuto disputare tutta la prima giornata lontano dall’Italia, negli Usa: avevo ricevuto una proposta economica. Sarebbe bello poterlo fare in futuro, quando magari ci saranno regole più permissive”, ha affermato questa mattina il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ventilando quindi una possibilità clamorosa se mai andasse in porto.

Lega calcio
L’incredibile proposta della Lega calcio – LaLazio.com – LaPresse.it

Un’intera giornata di campionato giocata in una nazione straniera, un precedente mai accaduto in nessun altro campionato. Ma le proposte particolari di Simonelli non si fermano qui. “Vorrei far appassionare i giovani che sono distratti dai social. Le partite non possono di sera iniziare alle 20.45, devono cominciare prima al fine di attrarre i clienti del futuro: dipendesse da me fisserei il fischio di inizio alle 20″, insomma forse arriveremo a rimpiangere anche l’orario spezzatino del fine settimana.

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