L’importante e autorevole istituzione dello Stato ha chiesto alcuni chiarimenti su un maxi-appalto milionario che aveva ottenuto il senatore
Non ci sono momenti di tranquillità per Claudio Lotito. Con la Lazio ha dovuto subire l’onta del mercato bloccato e la contestazione perenne da parte dei tifosi. L’unica gioia che aveva avuto in questo periodo dal punto di vista personale era l’ottenimento di un importantissimo appalto per l‘Asp di Cosenza dal valore di quasi 50 milioni di euro. Un successo imprenditoriale che l’aveva fatto festeggiare, ma ora quell’urlo di felicità è rimasto strozzato in gola perché l’Anac, l’Autorità nazionale per l’Anticorruzione, ha chiesto rapidi chiarimenti su come l’appalto sia stato seguito e soprattutto aggiudicato. Una bella batosta per il senatore di Forza Italia che, a sentire chi gli sta vicino, aveva il sentore di qualcosa che potesse arrivare e puntualmente è arrivato il parere dell’Ente che vuole vederci chiaro.

Si tratta della maxi gara dal valore di 40 milioni di euro più Iva per 4 anni più uno indetta dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza per le pulizie all’interno di tutti gli uffici e altri locali inerenti l’Asp, quindi anche gli ospedali della provincia. Un lavoro enorme, per il settore è stato senza dubbio un bel successo. Ma ora c’è lo stop da parte dell’Anac che ha chiesto chiarimenti rapidi sull’iter e soprattutto su come si è svolta la gara per arrivare a darla alle società di Claudio Lotito insieme ad altre aziende.
“Gravi criticità e punteggi e verbali cambiati”
Pensare che l’Anac in questi ultimi cinque mesi sembra segua Claudio Lotito anche perché, per non dimenticare, su segnalazione della Roma Nuoto e di altri imprenditori, l’Autorità dell’Aanticorruzione era intervenuta pure sulla situazione dello Stadio Flaminio, ma più che altro per bacchettare il Comune di Roma che aveva bocciato l’idea di Roma Nuoto per fare spazio a quella della Lazio. Ad ogni modo lì un chiarimento alla fine c’è stato anche se fino a un certo punto. Adesso la situazione è totalmente diversa e coinvolge la sede amministrativa dell’Azienda Sanitaria di Cozenza, anche perché secondo l’Anac ci sarebbero delle “gravi criticità” sull’iter che ha portato a conclusione l’appalto.

Per l’Anac ci sono pure la “deroga dalla piattaforma Consip”, ma anche e soprattutto il sospetto dei “punteggi cambiati”, ma pure il chiarimento sui “verbali riscritti più volte“, e anche, forse soprattutto, i “concorrenti esclusi dopo la prova“. Tutto questo non significa che il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia sia coinvolto in questa situazione anzi, ne è un protagonista indiretto visto che le aziende con cui ha ottenuto l’appalto sono regolari, il problema che pone Anac è il motivo per cui si è arrivati a questa decisione con diverse modalità da rivedere. L’Anticorruzione vuole risposte immediate e ha chiesto all’Asp di Cosenza tutta la documentazione. Per ora c’è la sospensione dell’appalto e si tema, se le condizioni e le accuse vengono dimostrate, che ci possa anche essere la revoca con il bando che sarebbe totalmente da rifare. Un bel problema per Claudio Lotito.