Lazio, le 5 gare storiche in Inghilterra: una non se la ricorda nessuno

In questi ultimi trent’anni la squadra biancoceleste ha affrontato diverse squadre britanniche e alcune di queste sono nel cuore di tanti

Poco prima che cominci la stagione della Lazio, le amichevoli estive, quelle del precampionato, sono tra le partite più attese da parte dei tifosi, specialmente quelle che si giocano in terra straniera, in Inghilterra, proprio adesso che la squadra di Sarri andrà a far visita al Burnley, ce ne sono state alcune epocali. E sono senza dubbio tra le più viste in assoluto, soprattutto adesso con internet e con le piattaforme televisive, ma tanto tempo fa tutto questo non era possibile. C’erano come sempre le radio che trasmettevano la gara in diretta o qualche televisione che poteva acquistare l’evento, ma era raro.

Crespo e Nesta in una delle ultime con la Lazio
Lazio, le 5 gare storiche in Inghilterra: una non se la ricorda nessuno (Ansa Foto) Lalazio.com

Gazza che torna a sfidare il Tottenham: una festa

Una delle più belle in assoluto fu quanto la Lazio perse per 3-2 a White Hart Lane, ma la cosa che fece scalpore e divertì tantissimo il pubblico fu il ritorno di Paul Gascoigne nello stadio che era stato il suo. Era l’occasione per celebrare la “Makita Cup”. Il funambolico giocatore inglese fece di tutto per attirare l’attenzione del pubblico, con scenette improvvisate con alcuni ex compagni e giocate di grandissima classe. Era il 31 luglio del 1993 ed era la Lazio di Dino Zoff.

Era il Tottenham di Sheringham che segnò la rete del 2-0, beffando Marchegiani di testa. Le reti biancocelesti furono segnate da Signori e il 2-3 venne realizzato da Gascoigne, una bella rete dopo uno slalom tra tre giocatori. Fu una festa incredibile nonostante la sconfitta anche perché Gazza e Signori diedero spettacolo, con Doll che per poco, nei minuti finali non riuscì a strappare il pareggio tanto insperato. Era una squadra che prometteva bene e tanto male non fece affatto.

Paul Gascoigne durante l'amichevole col Tottenham nel 1993
Gazza che torna a sfidare il Tottenham: una festa (Screenshot Lalazio.com)

Un lampo ad Anfiled, la Lazio batte il Liverpool

Una delle più belle, se non proprio la più bella di tutte le amichevoli estive della Lazio resta quella giocata nel mitico Anfield Road a Liverpool il 30 luglio del 2002. Era la Lazio di Roberto Mancini e in quel periodo la squadra era proprio ospite dell’Academy del Liverpool dove si allenava e dove ha fatto quasi tutto il ritiro per circa una paio di settimane. E quell’uscita contro i Reds fu determinante per la vittoria prestigiosa che riuscì a ottenere la formazione biancoceleste. Gli inglesi erano una squadra forte con Dudek in porta, il gioiello Owen, ma anche Hamman, Smicer e tanti altri.

La locandina dell'amichevole di Liverpool-Lazio del 2002
Un lampo ad Anfiled, la Lazio batte il Liverpool (Screenshot Lalazio.com)

In quella gara giocò uno spezzone anche Nesta che entrò a venti minuti dalla fine, ancora ignaro della possibilità di essere ceduto al Milan, anche se il suo nome circolava da parecchio. In quella gara giocarono pure Crespo e Stam, ma anche Oddo e Fiore. Insomma, era una bella Lazio, tanto che giocò una gara molto bella e autoritaria, nonostante il Liverpool allenato da Houllier cominciasse il campionato a breve. Una vittoria che arrivò da un guizzo di Liverani che pescò Cesar in area riuscì a battere Dudek.

Pochi ricordano questa bella vittoria della Lazio in Inghilterra e con un Liverpool che si stava formando, anche perché tre anni dopo quel Liverpool riuscì a battere il Milan a Istanbul nella finale di Champions League. Una partita dove c’era anche Crespo e lo stesso Nesta, ma questo è un altro discorso.

A White Hart Lane l’ultima di Crespo e Nesta

Ancora una volta la Lazio si ritrova a White Hart Lane e in questa circostanza è la partita che decreta la fine del ritiro inglese, con in campo che vanno tutti i campioni da Nesta a Crespo, a Stam fino a Claudio Lopez. La gara termina 2-2 con le reti dei due argentini e sarà l’ultima gara di capitan Nesta e di Crespo con la maglia biancoceleste all’estero, anche perché i due saranno ceduti a fine mese, uno all’Inter e l’altro al Milan.

La copertina di Tottenham Lazio nel 2002 a dieci anni di distanza da quella di Gasoigne
Splendida prestazione ancora a White Hart Lane (Screenshot Lalazio.com)

Amichevole di lusso per Lotito col City

A due anni di distanza da quella gara in Inghilterra col Tottenham, la Lazio si ritrova ancora una volta in Inghilterra e stavolta affronta il Manchester City che non è la squadra di adesso, ma stava già cominciando a risalire la china, cercando di acquistare giocatori forti. All’epoca c’era Anelka, McManaman, Bosvelt e Fowler, mentre la Lazio era appena passata a Claudio Lotito e di problemi ce ne erano abbastanza perché il passaggio dai giocatori di Cragnotti a quelli della nuova era fu traumatico.

L’esempio fu Couto che dai circa 2 milioni di euro che prendeva, il patron nuovo gliene offrì circa 200 mila l’anno, col portoghese che non era molto propenso in quel momento di accettare le proposte di Lotito. La gara terminò con una sconfitta per 3-1.

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