Come sta l’attaccante esterno danese? Quando potrà tornare a lavorare con il resto del gruppo? Sarà pronto per la prima giornata di campionato? Parla l’esperto…
Come sta Gustav Isaksen? Quando potrà tornare in campo? E quando potrà mettersi a disposizione di Maurizio Sarri? L’attaccnte danese è stato protagonista di un’estate molto sfortunata. Dopo i primi giorni di lavoro nel quartier generale di Formello è stato messo ko dalla mononucleosi. Febbre alta, giramenti di testa e uno stato di salute precario, lo hanno costretto a fermarsi. L’esterno danese non lavora in gruppo da quasi tre settimane.

Ha saltato la prima amichevole in famiglia contro la Primavera, la trasferta di Frosinone e la sfida contro l’Avellino, la tournèe in Turchia (con il doppio impegno con Fenerbahce e Galatasaray) e quella in Inghilterra. Ha iniziato solo da pochi giorni a fare un lavoro differenziato a Formello. Ha debellato la mononucleosi, ma è stato costretto a ripartire da zero. Quando potrà tornare a lavorare con il resto del gruppo?
“La mononucleosi necessità dalle due alle quattro settimane di riposo assoluto”, ha spiegato ai nostri microfoni l’infettivologo Eugenio Sapia. “Nel caso di un giocatore di calcio vanno fatte delle analisi maggiori. Perchè la mononucleosi è una malattia che lascia spossatezza, un senso di stanchezza e necessità di qualche giorno in più per tornare in forma”.
Isaksen e il recupero dalla mononucleosi: parla l’esperto
Quando potrebbe tornare a lavorare a pieno regime?
“Bisognerebbe seguire da vecino l’evoluzione e capire anche che tipo di virus lo ha colpito. Ma è chiaro che, nel caso di un calciatore che si ammala durante il ritiro estivo, possono incidere diversi fattori: oltre ai postumi della malattia”.
Quali?
“Isaksen dovrà ripartire da zero con la preparazione: rimettersi in paro, soprattutto nel primo periodo non sarà semplice. Immaginate cosa vuol dire per uno che ha dovuto superare una febbre alta, con tutti i postumi che generalmente una malattia come la monocleosi lascia, lavorare con questo caldo e fare una sorta di preparazione da zero. Non sarà certamente semplice”.

Il campionato inizierà tra meno di due settimane…
“Probabile che il calciatore possa lavorare per ottenere la convocazione in vista della prima giornata di campionato. Dopo due gare ci sarà la sosta: diciamo che il vero Isaksen, per me, si potrà vedere alla ripresa”.
Ma in quel periodo potrebbe andare in Nazionale…
“Non vedo dove sia il problema: anzi, rispetto ad altre occasioni andare in Nazionale e giocare potrebbe agevolarlo e fargli riprendere la giusta condizione”.
Isaksen, la concorrenza di Cancellieri
Il calciatore proverà a strappare una convcocazione per la trasferta di Rieti contro l’Atrimotros, in programma sabato prossimo alle ore 20:00. Dovrà cercare di rimettersi in paro e superare Cancellieri, che lo ha sostitutito fino ad oggi, convincendo Sarri: il laterale romano ha segnato contro la Primavera e con il Burnley ed ha regalato un assist nel match contro il Galatasaray.
Oltre ad aver propiziato un’autorete con un colpo di testa. Isaksen dovrà cercare di ritornare avanti nelle gerarchie di Sarri e tornare ad essere il padrone della fascia destra. Da Rieti proverà a lasciarsi alle spalle il periodo sfortunato e ripartire da zero.