Il tecnico riflette sui possibili tagli in rosa; c’è una possibile novità. A lasciare il club potrebbe essere un titolare a sororesa. Una scelta dettata dai numeri
Diciannove calciatori per diciassette posti: l’elenco degli over ventidue in casa Lazio è ancora troppo lungo. “Vorrei tenerli tutti con me, ma purtroppo dovranno esserci due tagli”, aveva chiarito il tecnico Maurizio Sarri nel corso della conferenza stampa di presentazione. La Lazio sarà chiamata a fare delle scelte e non sono da escludere sorprese. Tante infatti le possibili varianti sulle quali ragionare e le soluzioni che si potrebbero trovare in corsa.

Il club dovrà presentare la lista dei venticinque calciatori che disputeranno il campionato, alla vigilia della prima giornata di campionato: ma l’elenco sarà mutabile fino alla fine del calciomercato, quando bisognerà invece consegnare alla Lega l’elenco definitivo. Non si possono escludere sorprese dell’ultima ora o novità.
Una prima lista, modificabile in corso d’opera
La prima possibile soluzione è quella di presentare alla vigilia delle prime due giornate di campionato delle liste, che poi verrebbero modificate in corso d’opera: particolare consentito in modo illimitato nei primi due turni. Anche lo scorso anno Baroni sfrutto questa possibilità, inserendo Hysaj nelle prime due giornate di campionato (nelle quali venne utilizzato a gara in corso), per poi depennarlo (e inserirlo nuovamente a gennaio). Sarri potrebbe lasciare fuori dalla lista Isaksen (che ha iniziato solo ora la preparazione e potrebbe non essere a disposizione per l’esordio in campionato) e inserirlo solo dopo i primi due turni.

Anche in difesa potrebbe optare per una soluzione simile: i problemi di Patric e la squalifica di Romagnoli (che dovrà essere inserito nell’elenco della serie A, anche se fermato dal giudice sportivo, altrimenti non sconterebbe lo stop) potrebbero portare il club ad inserire momentaneamente Gigot: sempre che il francese recuperi dal problema lombare e che non venga ceduto.
I possibili tagli sui quali Sarri riflette
Il nome del francese e quello di Basic restano i principali candidati per l’esclusione finale dall’elenco della serie A, ma non si possono escludere altre sorprese: Noslin infatti rischia grosso: al momento l’olandese rappresenta la terza scelta sulla fascia destra (dietro Isaksen e Cancellieri), la terza scelta a sinistra (dietro Zaccagni e Pedro) e la terza scelta in mezzo (Castellanos e Dia gli sono indiscutibilmente avanti). Potrebbe restare solo in vista della partenza del nigeriano per la Coppa d’Africa.

Cancellieri sta convincendo Sarri, ma è uno dei pochi ad avere mercato, e nel caso in cui il club avesse bisogno di monetizzare (per sbloccare il mercato di gennaio), non si possono escludere sorprese. In più c’è un altro elemento di riflessione. In una stagione nella quale il club biancoceleste è chiamato a giocare solo due competizioni (campionato e Coppa Italia) sembra davvero esagerato avere cinque terzini in rosa.
Terzini, il possibile taglio a sorpresa di Sarri è Lazzari
Ecco perchè proprio sugli esterni potrebbero esserci delle roprese inaspettate. Uno tra Marusic, Lazzari, Nuno Tavares, Pellegrini e Hysaj, porebbe essere escluso. Che arrivino offerte dal mercato per questi elementi (escluso Nuno Tavares) sembra quasi impossibile. Marusic e Hysaj, per età e ingaggi sono fuori portata per numerosi club di media classifica, così come Lazzari e Pellegrini (che sarà chiamato a rivedere il suo contratto attuale).

Sarri, secondo quanto specificato oggi da Il Messaggero, potrebbe sacrificare Lazzari: il calciatore considerato meno adatto ai suoi schemi: per struttira fisica, caratteristiche e numeri : nell’ultimo triennio l’ex Spal ha collezionato solo tre assist e nessun gol: nonostante venga considerato a tutti gli effetti un terzino di spinta e non certo difensivo. Un bottino troppo magro: pensate che Hysaj, che lo scorso anno è rimasto fuori lista fino a gennaio e che a febbraio ha saltato un mese per infortunio, ha totalizzato tre assist in quattro gare. Lazzari potrebbe essere quindi il sacrificato a sorpresa: ma non sono da escludere altre sorprese.