Opinionisti, giornalisti e addetti ai lavori provano a pronosticare la griglia di partenza del prossimo campionato. Ecco come si colloca la squadra di Maurizio Sarri
Lo scorso anno la Lazio è stata protagonista di un campionato complicato da valutare: esaltante nella prima parte, deludente nel finale di stagione: numeri alla mano la squadra di Baroni ha chiuso al settimo posto; decisiva è risultata la sconfitta con il Lecce nell’ultimo turno, alla vigilia del quale i biancocelesti si trovavano ancora in corsa per il quarto posto (poi guadagnato dalla Juventus). Rispetto alle dirette concorrenti, la squadra di Maurizio Sarri non ha potuto contare su rinforzi. Il blocco del mercato (a causa dello sforamento di tre indici) ha portato allo stop alle trattative.

Sarri, tornato a guidare i biancocelesti, non ha potuto contare su nessun nuovo acquisto: dovrà lavorare con lo stesso gruppo avuto a disposizione da Baroni, sperando di poter fare meglio. A poco più di una settimana dall’inizio del campionato, è tempo di bilanci e previsioni. Dove si può collocare la Lazio in un’ipotetica griglia di partenza? E tra le big, chi parte con i favori del pronostico? Ecco il giudizio di cronisti e addetti ai lavori.
Paolo Signorelli: Lazio in lotta per il quinto posto
La Lazio parte dietro le prime quattro, che sono Milan, Napoli, Inter e Juve. i biancocelesti sono pienamente in corsa per il quinto posto e sono convinto che possano fare bene in questo campionato, che si annuncia molto equilibrato. Io sono ottimista e fiducioso.
Emanuele Artibani: dal quinto al settimo posto
In vent’anni di radio non ricordo di aver avuto così tanta difficoltà a fare una previsione. La Lazio oggi è un rebus, mai vista in una situazione del genere. Non so se prevarrà la voglia di rivalsa di giocatori, allenatore e società… e sottolineo società, perché qui si tende sempre a deresponsabilizzarla col discorso del mercato mancato. Se le tre gambe di questo tavolo – allenatore, squadra e società – riescono a reggere insieme, evitando isterie da bar, dichiarazioni fuori luogo e lamentele continue… e soprattutto se non ci ritroveremo più impossibilitati a fare mercato… beh, può venire fuori un’annata da ricordare. Se invece si va in ordine sparso, può venire fuori anche il contrario. Ma questo è il giochino facile del “può andare bene o male”, e io non ci casco. Per me, con queste premesse, fare come l’anno scorso sarebbe già un passo avanti. Lì almeno il mercato si poteva fare, quest’anno no. La mia griglia? Dal quinto al settimo posto ci sta tutto. E occhio alla Coppa Italia: qui possiamo essere outsider. Se devo chiudere con un numero, dico quinto o sesto posto, migliorando il piazzamento dello scorso anno.”
Leonardo Conca: la Lazio parte settima
A una settimana dal via della Serie A, questa è la mia griglia. Con il mercato bloccato, la Lazio non può fare shopping… e parte dietro:
– Napoli
– Milan
– Juve
– Inter
– Roma
– Fiorentina
– Lazio
– Atalanta
– Como
Gli altri si rinforzano, noi guardiamo.

Daniele Magliocchetti: Lazio e Roma si giocano il quinto posto
Il Napoli resta la grande favorita perché ha Conte e ha soprattutto rinforzato la sua solidità relativa alla rosa e non ha ancora finito di comprare. Poi c’è il Mlan di Allegri che darà la scossa a Leao, facendolo diventare giocatore vero e si porterà tutti dietro; l’Inter senza Inzaghi è poca roba ma ha giocatori, poi la Juve che per inerzia sarà lì, dietro a queste c’è la Lazio, con la Roma.
Pedone: Milan tricolore, Lazio settima
Ecco la mia griglia di partenza: non mi limito alle prime posizioni, ma arrivo fino alla decima. La Lazio, per me, parte indietro, non essendosi rinforzata rispetto alle concorrenti. Queste le prime dieci:
Milan
Inter
Napoli
Juventus
Fiorentina
Roma
Lazio
Como
Bologna
Atalanta
Marco Ercole: Lazio tra il settimo e l’ottavo posto
La Lazio si colloca tra il settimo e l’ottavo posto nella griglia di partenza iniziale. L’anno scorso il settimo posto è stato frutto di un vistoso calo nel finale, ma la qualità della rosa era probabilmente almeno da Europa. L’organico è rimasto inalterato, con Sarri come allenatore al posto di Baroni e una settimana piena di lavoro prima di ogni partita. Tante concorrenti, però, si sono rinforzate, ed è un aspetto da tenere in considerazione, anche perché almeno tre di loro sono arrivate sotto nell’ultima stagione (Milan, Bologna e Como). Il fatto di non aver cambiato molto paradossalmente può trasformarsi in un piccolo vantaggio, ma la Lazio dovrà andare sempre al 100% per giocarsi al meglio le sue chance e non rischiare di scivolare più indietro.

Enrico De Lellis: Lazio tra il settimo e il nono posto
La Lazio è più forte delle squadre che popoleranno la parte destra della classifica. Rispetto alle concorrenti per la zona Europa è la meno attrezzata e forse anche la più scarsa. Alcuni calciatori, soprattutto in zona offensiva, farebbero fatica a trovare spazio anche nei convocati di squadre come Napoli, Inter e Milan. Posizione 7-9 posto in classifica in questo momento collocherei la Lazio anche se per fare un bilancio definitivo bisogna aspettare la fine del mercato e vedere sé tutte le squadre coinvolte raggiungano gli obiettivi di mercato prefissati.
James Wilson: La Lazio favorita… per il sesto posto
Per la lotta scudetto vedo avanti il Napoli e Inter (Napoli favorito). Al terzo posto il Milan, al quarto posto la Juventus.
La Lazio la vedo tra il sesto e l’ottavo posto: dovendo scegliere ti direi sesto posto (fondato tutto sulla fase di non possesso e perché voglio essere ottimista).
Mauro Simoncelli: Lazio in lotta per l’Europa League
Secondo me la favorita numero uno resta il Napoli. Già campione, ha rinforzato anche la rosa, De Bruyne è un campionissimo per il nostro campionato. Il Milan di Allegri potrebbe ripetere il cammino del Napoli dello scorso anno. Allenatore vincente con solo il campionato da giocare. Piccola incognita alcuni acquisti da valutare per l’impatto in Italia. L’Inter di Chivu è subito a ridosso, poco avanti alla Juve. Non credo all’Atalanta destinata a rientrare nei ranghi perché ricomincia un ciclo che si basava molto su Gasperini. La Roma di Gasp potrà essere o tutto o niente senza vie di mezzo. La Lazio parte dietro tutte queste ma se Sarri senza coppe saprà ottimizzare una rosa rimasta invariata, e quindi con vecchie problematiche, potrebbe inserirsi nella lotta per un posto in EL.
Marco Netri: Lazio come lo scorso anno
A mio modo di vedere sarà un campionato che potrà sovvertire qualche gerarchia rispetto agli ultimi anni, un po’ perché l’anno dei Mondiali è storicamente anomalo per la Serie A, un po’ perché sarà una competizione tra gli organici migliori da una parte e i tecnici più bravi dall’altra. Il Napoli è stellare e avrebbe le potenzialità per vincere ancora e meglio dello scorso anno, ma credo che la mission Champions chiesta da Dela a Conte potrà influire: l’Inter resta ancora fortissima, ma Chivu rappresenta una grande incognita, mentre Allegri sarà il trampolino di rilancio del Milan. La Juve è la Juve, ma Tudor è Tudor e resta un’incognita. La Roma di Gasperini ha assunto subito una sua fisionomia e, al di là delle beghe di mercato e della cronica insoddisfazione del tecnico, credo possa sostituire l’Atalanta, che invece pagherà l’azzardo Juric. La Fiorentina ha invece un potenziale sottovaluato, perché Pioli non è Palladino né Italiano, che pure manterrà il suo Bologna in zona Europa, con un Immobile in più nel motore. Resta la Lazio, che ha solo Sarri, ma anche solo il campionato: se le cose andranno per il verso giusto, mi aspetto una stagione in linea con lo scorso anno, con la squadra in lotta fino alla fine per i piazzamenti europei. Il timore è che qualcosa non vada per il verso giusto, in quel caso le aspettative, visto il valore della rosa, si abbasserebbero di molto.