Il fallo e la rissa successiva (continuata negli spogliatoi) hanno spinto il Giudice Sportivo ad esaminare i filmati della gara. Il centravanti rischia grosso
Brutte notizie per Taty Castellanos e per la Lazio. L’attaccante argentino è stato espulso nel corso della sfida contro l’Atromitros al termine di una rissa con un difensore del club greco, ed è stato allontanato dal campo dall’arbitro Forneau lasciando la squadra biancoceleste in dieci. Una tegola per il tecnico Sarri, costretto a ridisegnare la squadra per l’ultima ora di gara, e per il calciatore, che ha chiuso il ritiro precampionato a secco, senza essere riuscito a realizzare neanche una rete. Ma le brutte notizie potrebbero non essere terminate.

Il cartellino rosso, e soprattutto la dinamica che ha portato al fallo e la reazione successiva (con tanto di rissa che è continuata negli spogliatoi, costringendo addirittura le forze dell’ordine a scendere in campo per ristabilire l’ordine pubblico) hanno spinto il Giudice Sportivo a valutare attentamente i filmati della gara tra i biancocelesti e i greci, per valutare i comportamenti del calciatore e prendere dei provvedimenti.
Espulsione in amichevole: cosa dice il regolamento? Cosa rischia Castellanos?
E’ stato letto con attenzione anche il referto stilato dal direttore di gara. L’arbitro Forneau (che pochi minuti prima aveva già faticato a tenere gli animi in calmo dopo una prima rissa che aveva visto coinvolto Guendouzi), ha preso nota di tutto quello che è successo nel terreno di gioco ed ha descritto con dovizia di particolari l’accaduto. Ma cosa rischia davvero Taty Castellanos? L’attaccante potrebbe essere sanzionato e squalificato in campionato, saltando l’esordio contro il Como (gara in programma domenica prossima allo stadio Senigallia)?

Il regolamento parla chiaro e lascia aperte diverse possibilità. Secondo quanto è stabilito dalle regole ell’Aia, esiste una sorta di regime sanzionatorio speciale che viene applicato in caso di gare amichevoli e che regola le eventuali conseguenze disciplinari in caso di episodi gravi (interventi duri, risse, comportamenti giudicati non idonei da parte del direttore di gara e sanzionati con il cartellino rosso diretto). Le sansioni sono stabilite da questo regolamento.
Tutto dipende dal Giudice Sportivo: il Taty sarà multato
Leggendo nel dettaglio, si capisce che i Giudici Sportivi delle tre leghe professionistiche, uniformandosi ad una prassi giurisprudenziale costante, in tema di gare amichevoli interpretano l’art. 9 del Codice Giustizia Sportivo nel senso di poter sanzionare i comportamenti disciplinarmente rilevanti – a meno che non si tratti di condotta violenta – con una semplice ammenda pecuniaria. Castellanos, a meno che Forneau non abbia calcato la mano in modo clamoroso nel suo referto, o che il Giudice Sportivo non abbia intenzione di punire la rissa che si è sviluppata negli spogliatoi, dovrebbe quindi rischiare solo una multa. Anche se molto pesante.

Nonostante il Giudice Sportivo si sia mosso per verificare la situazione dell’attaccante argentino, Castellanos dovrebbe cavarsela solo con una semplice multa. L’argentino (a meno di clamorose e inaspettate decisioni) sarà quindi a disposizione del tecnico per la sfida di domenica a Como, esordio stagionale ufficiale dei biancocelesti di Maurizio Sarri. Proprio in quello stadio nello scorso campionato realizzò una doppietta, trasformando un rigore e chiudendo la sfida dopo un assist di Dia. Oggi i due centravanti sono in ballottaggio per una maglia da titolare.
L’estate tormentata di Castellanos
Nessuno dei due ha convinto particolarmente Sarri e sono reduci da un’estate negativa. Nella quale non sono riusciti a sbloccarsi. Castellanos aveva iniziato la preparazione con un piccolo infortunio muscolare nel corso delle prime sedute (foto in basso). Un problema che lo ha tenuto fermo per un paio di giorni prima di riprendere la normale preparazione.

A Frosinone l’arbitro gli ha annullato ingiustamente un gol, per una spinta ai anni di un difensore dell’Avellino che in realtà non aveva commesso. Con la Primavera, aveva poi colpito una traversa a portiere battuto. Con l’Atromitros la sua gara è durata poco più di mezz’ora: poi il fallo, la reazione, la rissa e il cartellino rosso. Che ha messo fine ad un’estate tormentata.