Le principali notizie sul mondo biancoceleste attraverso la lettura dei quotidiani in edicola: la rassegna stampa di oggi giovedì 21 agosto
Si viaggia a grandi falcate verso l’esordio in campionato: domenica, alle ore diciotto e trenta, la formazione biancoceleste sarà impegnata sul campo del Como di Cesc Fabregas, per la prima sfida ufficiale della nuova stagione. Un momento decisivo per Sarri e i suoi uomini, chiamati a testare sul campo quello che è stato provato nel corso dell’estate. Ecco tutte le principali notizie di oggi suoi quotidiani sportivi e non…
Le news del giorno 21 agosto: Il turnover e le scelte di Sarri – lalazio.com – La Presse foto
Corriere dello Sport
Sarri e l’importanza del turnover
Il tecnico ha ribadito ai giocatori che farà giocare tutti: le scelte saranno fatte in base allo stato di forma Secondo il mister biancoceleste saranno pochi gli intoccabili nella Lazio: questo il nuovo corso del Comandante. Nel precampionato tante staffette: può confermarle a partire da Como. «Giocheranno tutti, chi più chi meno» aveva detto nel giorno della ripresentazione, una formula anti musi lunghi, motivante. Sarri ha ribadito il concetto alla squadra, non negherà chance se meritate. Pochi pregiudizi, giocherà chi sarà più in forma.
Lazio, tifosi d’oro
La campagna 2025-26, emotivamente impegnativa, si è chiusa ieri alle 23.59, quando ormai era notte. I numeri finali si conosceranno oggi, fisseranno la classifica degli abbonamenti sottoscritti dal 2004 ad oggi. Il record è 30.333 della stagione 2023-24, anno Champions. Segue quota 29.036. Ieri sera tardi si viaggiava verso quota 29.100 da comunicazione ufficiale. Nelle ultime 48 ore la crescita è stata continua fino a superare il traguardo. Oggi si saprà il dato definitivo.
Cancellieri verso l’esordio
Da possibile partente a titolare. Da calciatore destinato ad un ruolo da comprimario a risorsa. Matteo Cancellieri è stato il capocannoniere della Lazio nel ritiro pre campionato insieme a Pedro (due gol segnati e un’autorete provocata) e ora viaggia verso una maglia da titolare per l’esordio a Como. Potrebbe entrare in concorrenza proprio con lo spagnolo per la fascia destra, al posto di Isaksen, bloccato dalla mononucleosi. Due gol nelle amichevoli, capocannoniere della Lazio estiva insieme a Pedro. Numeri che, da soli, raccontano in parte il salto di qualità compiuto da un ragazzo che tre anni fa arrivò a Formello con l’etichetta di promessa, salvo poi faticare a imporsi. Nella sua prima parentesi biancoceleste, con Sarri in panchina, aveva collezionato appena 602 minuti tra campionato, Europa e Conference League. Troppo poco per lasciare il segno. Dopo due anni in prestito (a Empoli e Parma) il calciatore è cambiato in modo drastico.
Il piano di rientro di Isaksen
Ancora lavoro differenziato e niente nazionale per essere pronto a metà settembre. Isaksen si prepara per rientrare in campo. Il danese, che ha saltato il ritiro dopo essere risultato positivo alla mononucleosi, ha stilato con la società un piano fino alla sosta. La Lazio aspetta il suo rientro. Il calciatore vuole dimostrare a Sarri che può essere decisivo, come è spesso accaduto lo scorso anno con Baroni in panchina. Tornerà a disposizione del tecnico dopo la sosta del campionato. Salterà le prime due giornate e la nazionale.
Il Messaggero
Dele Bashiru convince a metà
L’arretramento in mediana non è andato a gonfie vele. Il nigeriano è parso appesantito dalle nuove nozioni e alla perenne ricerca della posizione. Sarri ne ha apprezzato gli attacchi alla profondità in Turchia e l’imponente vigoria fisica che ha dato il là al gol di Cancellieri a Burnley. Un anno dopo, ci risiamo: il numero 7 esordì accanto a Guendouzi e Rovella anche alla prima di Baroni col Venezia, ma tornò mezzala nel 4-3-3 solo a dicembre a Parma, rimanendo negli spogliatoi al 45’. Con l’italiano e il francese ha giocato dal 1′ solo in altri 4 frangenti, ma da trequartista.
Dele Bashiru convince a metà – lalazio.com – La Presse foto
Gila pilastro difensivo: ma l’ingaggio basso…
Un pilastro senza cemento. Gila al centro della Lazio: scontato sino a gennaio, forse sino a giugno. Spingersi oltre è un azzardo, ma anche un rebus da risolvere al più presto. Il calciatore ha il contratto in scadenza nel 2027 ed uno degli ingaggi più bassi in rosa. Nell’ultimo incontro di luglio con il suo entourage nessuna nuova stretta di mano perché, con i vincoli imposti dal nuovo tetto del monte ingaggi (che deve scendere sotto l’80% dei ricavi complessivi), ora la società non può permettersi alcun ritocco. L’unico spiraglio riguarda la possibilità di formalizzare eventuali aumenti a partire da gennaio.
Il Tempo
Guendouzi al centro
Il francese scalpita: nel corso dell’estate è stato uno dei migliori e Sarri ripartirà da lui. Fu proprio il tecnico toscano due anni fa a convincere il francese a lasciare l’Arsenal e ad approdare alla Lazio. Guendouzi si è ormai imposto come vero e proprio riequilibratore della squadra e la squafdra biancoceleste ripartirà dal suo cuore pulsante in mezzo al campo. Per lui non esisteranno rotazioni o ballottaggi.
Gazzetta dello Sport
Taty ora pensaci tu
Estate difficile, ma anche tanta voglia di reagire per l’attaccante argentino. A Como lo scorso anno mise a segno una doppietta ed ora vuole ritornare ad essere protagonista dopo un’estate molto complicata. Il no al Flamengo e l’insidia che arriva da Dia, in corsa per una maglia da titolare al centro dell’attacco.