Riflessioni, strigliate e dubbi dopo Como: in tre rischiano il taglio

La sconfitta di Cono è come se avesse riacceso qualcosa, tanto che Maurizio Sarri è scettico su alcune cose e perentorio su altre

Il giorno dopo è ancora più pesante. E bruciante. La sconfitta di Como, così come è avvenuta, fa ancora più male perché ha riportato la Lazio sulla terra da un certo punto di vista, ma potrebbe anche essere presa come un punto di ripartenza e una sorta di risveglio curativo. Un po’ come quello che è avvenuto l‘anno scorso a Udine nella prima giornata con i biancocelesti che giocarono male e non resero quanto potevano dare. E’ un altro anno, altro allenatore ma la squadra è la stessa. Da un lato può essere una spiegazione, dall’altro deve servire a non ricadere più nello stesso errore.

La delusione dipinta sui volti dei giocatori della Lazio dopo la sconfitta a Como
Riflessioni, strigliate e dubbi: tanti rischiano qualcuno pure il taglio (Ansa Foto) Lalazio.com

Maurizio Sarri è rimasto molto male dalla prestazione, dall’attaccamento alla partita, alla maglia e alla causa, soprattutto anche perché dentro lo spogliatoio tre giorni prima della gara si erano dette e pronunciate determinate cose tra tecnico e gruppo squadra, ma i giocatori in campo hanno sofferto il livello tecnico del Como, ma anche quello caratteriale. Ed è questo quello che non è andato giù al tecnico. L’allenatore sotto questo aspetto era stato piuttosto chiaro. bisognerà soffrire e su questo non dovrete mai tirate indietro la gamba e la testa. Erano però state parole e promesse a vuoto. E se si parte già così alla prima giornata, il resto sarà dura.

Sarri rivede gerarchie: rischiano Dele e Nuno?

All’allenatore non è piaciuta tutta la squadra, ma in particolar modo chi aveva la possibilità e da un certo punto di vista il dovere di trascinare la squadra, i veterani, ma ce l’ha anche con i nuovi, dal suo punto di vista. E in particolar modo con Nuno Tavares e Dele Bashiru ma anche con Cancellieri. Tutti e tre compassati e sotto al compitino che dovevano svolgere. Da parte loro si attendeva una prova di fuoco e di carattere anche perché sono tra quelli che a lui devono dimostrare di volerci essere, a maggior ragione il nigeriano che gioca in un ruolo non suo, ma che lui stesso ha detto di sentirselo ed essere in grado di giocarci.

Dele Bashiru durante l'allenamento a Formello
Sarri rivede gerarchie: rischiano Dele e Nuno? (Foto SS Lazio) Lalazio.com

Il tecnico gli aveva dato il via libera, ma a patto che facesse determinate cose che non sono state fatte, un po’ per la bravura del Como, un po’ per mancanza di questi giocatori. Ora

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