Le news del giorno 26 agosto: Lazio, silenzi e riflessioni

Le principali news di oggi martedì 26 agosto 2025: la rassegna stampa e le ultime notizie uscite sui quotidiani sulla formazione biancoceleste

Maurizio Sarri inizierà a preparare da domani la sfida con il Verona, secondo turno di campionato per i biancocelesti, reduci dal pesante ko di Como. Il tecnico sarà chiamato a modificare qualcosa e a ritrobvare immediatemnte nuovi stimoli. La Lazio ha l’obbligo di ripartire: il mister biancoceleste e i suoi collaboratori cercheranno di capire cosa non sia andato al Sinigaglia e cercheranno di trovare i correttivi giusti. “Non credi che recupererò qualcuno, forse solo Vecino”, aveva detto al termine di Como-Lazio. Il mister cercherà, all’interno della rosa, di trovare le risposte necessarie alle tante domande che si è posto dopo l’esordio in campionato.

I giocatori della Lazio escono dal Sinigaglia di Como
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Corriere dello Sport

Gioco e modulo, Sarri riflette

Sotto accusa l’atteggiamento dei giocatori, ma il tecnico ha aperto valutazioni a 360 gradi. Con il Verona banco di prova per il 4-3-3: Sarri rifletterà sullo schema, sul modo di giocare e su altri aspetti. Ieri il tecnico della Lazio non ha parlato alla squadra: potrebbe farlo domani alla ripresa. Non vuole appesantire il clima, può contare solo su risorse interne: «Vediamo prima qual è la realtà poi decideremo come giocare». Oggi la squadra riposerà, si ritroverà domani per la doppia seduta. La lezione video potrebbe essere l’occasione per tornare sul flop di Como.
Dele Bashiru non ingrana
Costruttori e guastatori, i mediani di Fabregas. Spaesati quelli della Lazio. Guendouzi e Cataldi aggrediti. Dele Bashiru disorientato, smarrito, disordinato. Il peggio per un centrocampista di Sarri. Nelle amichevoli aveva dato qualche segnale, alla prima da titolare in campionato sono emersi tutti i suoi limiti di gioco e personalità. Né mezzala di battaglia, né mezzala d’assalto, mezzala metaforica. E’ stato tra i giocatori che hanno toccato meno palloni, in tutto 28. Solo Castellanos (22) e Cancellieri (27) hanno fatto peggio tra i titolari, ma non sono mediani.
Dele Bashiru impegnato a Como
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Attacco impotente e solite amnesie
Il crollo sul lago di Como e certi numeri evidenziano i difetti mai risolti dalla Lazio. Appena due tiri nei primi 45 minuti, 5 complessivi in tutta la gara, e uno solo indirizzato nello specchio. Un dato che racconta bene l’impotenza offensiva. Mai, dall’inizio della scorsa stagione, la Lazio aveva calciato così poco in un primo tempo di Serie A. Un altro gol preso a inizio ripresa dopo i 10 incassati l’anno scorso: un dato che si ripete con troppa frequenza. Due ko di fila in A (compreso il Lecce) non si verificavano dal marzo 2024.
Vecino, il recupero non è certo
Oggi riposo per la Lazio di Maurizio Sarri che resta ancora a corto di uomini. Vecino prova il rientro per Lazio-Verona. Il recupero dell’uruguaiano però non è certo e forse slitterà dopo la sosta come Patric e Isaksen. Domani doppia seduta. I problemi fisici lo hanno tormentato troppo spesso e forzare i tempi significherebbe rischiare nuovi stop, potenzialmente più lunghi. Lo staff medico biancoceleste lo valuterà giorno dopo giorno, monitorando i carichi e parlando costantemente con l’allenatore.
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Vecino tenta il recupero
Vecino, il recupero non è certo – lalazio.com – La Presse foto

Il Messaggero

Lazio, musi lunghi e silenzio
Né Sarriné Fabiani (assente in riva al lago perché bloccato in aereo a Fiumicino) parlano alla squadra dopo il primo pesante ko. Discorsi rimandati a domani, a sangue freddo. In fondo, al Sinigaglia Mau ha già detto tutto con tono severo: «Non abbiamo fatto nulla di quanto preparato. Troppo scarsi, per essere vero. Spero sia stata solo una brutta giornata perché, se questa è la realtà, non siamo messi benissimo». Uno sfogo mirato a spronare i suoi.
Pancaro: “Sarri deve trovare la soluzione”
“Non ci può essere tutta quella differenza vista domenica. Il Como è una delle realtà economicamente più forti del nostro campionato, ma non si può spiegare la debacle con un deficit tecnico o la mancanza di motivazioni. È proprio saltato il piano tattico della gara, la Lazio è stata sovrastata in tutto e Sarri deve trovare una soluzione”, ha detto l’ex difensore biancoceletse, che poi sul possibile cambio modulo: “Più che altro si tratta di mettere i calciatori nelle condizioni ideali per esprimersi. Conte al Napoli schiera McTominay largo, fuori ruolo, ma nello sviluppo dell’azione lo fa giocare dove è devastante. Sarri dovrebbe fare così con i migliori. In passato ha ottenuto grandi risultati, ma oggi la Lazio a causa del mercato bloccato ha bisogno che sia lui ad adattarsi alla rosa, non il contrario. È questo il passaggio fondamentale tra fare un campionato buono e uno veramente brutto”.
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