Le news del giorno 4 settembre: Sarri, nel cuore della Lazio

Le principali notizie sulla squadra biancoceleste di Maurizio Sarri, attraverso la lettura dei quotidiani usciti oggi in edicola. La rassegna stampa

La Lazio inizia la preparazione nel centro sportivo di Formello. L’obiettivo del tecnico Sarri è di ripartire, seguendo l’esempio di Lazio-Verona. Contro il Sassuolo, il mister biancoceleste recupererà Romagnoli, all’esordio in campionato dopo le due giornate di squalifica rimediate nell’ultima giornata della scorsa stagione. Da Formello arrivano buone notizie da Isaksen, che è tornato a lavorare con il resto dei compagni. Il danese punta alla convocazione in vista di Sassuolo-Lazio.

Sarri sorridente in panchina
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Corriere dello Sport

Sarri, sempre più Lazio

Altre 10 gare e saranno 149 panchine biancocelesti: in nessun’altra squadra ha mai allenato così tanto. La Lazio sta diventando la seconda pelle di Sarri. Con il Napoli ha all’attivo 148 partite: durante la stagione andrà oltre. Dando un’impronta alla sua carriera.
Affronta la sfida più difficile: essere competitivi con il mercato bloccato. Eguaglierà il dato in azzurro contro l’Inter, con il Lecce il sorpasso. Riferimento dei laziali, mai come ora. Le speranze passano per la qualità del suo lavoro. Il suo ritorno all’Olimpico è stato osannato dalla Curva Nord e dal resto dello stadio. L’aria di contestazione, almeno durante la partita, si è trasformata in applausi per il gioco mostrato fin dai primi minuti.
Dele Bashiru lancia la sfida
«IQuest’anno voglio arrivare a 10 gol e 5 assist». Pensa in grande, Dele-Bashiru. Il coraggio non gli manca. Ha parlato ai microfoni del portale sure975fm.com, dal ritiro della Nazionale ha lanciato messaggi più che ambiziosi: «Il mio obiettivo in questa stagione è giocare più partite possibili e fare tanta esperienza con un grande allenatore come Sarri. Penso di poter arrivare a un bottino importante». Sul tecnico: «Sarri è certamente uno dei migliori tecnici in circolazione. Ormai allena ad alti livelli da tanti anni. Conosce perfettamente il gioco, con lui si può migliorare davvero tanto se si lavora duro. Bisogna seguirlo. Sono molto contento che ora sia il mio allenatore alla Lazio, sono anche curioso di vedere dove riusciremo ad arrivare».
Noslin, l’uomo che sarà fondamentale
Quando Dia andrà in Coppa d’Africa, sarà Noslin l’alternativa a Castellanos: Sarri ci lavora per renderlo più forte. Il tecnico biancoceleste lo vede in crescita. Ma ora serve di più. Un ruolo ancora da definire e qualità che intrigano il tecnico. I segnali sono già arrivati nelle amichevoli. Contro l’Avellino, a Frosinone, Noslin si è guadagnato il rigore al 92’, grazie a uno slalom che ha sorpreso la difesa avversaria: un episodio che ha cambiato l’inerzia di una partita spenta, trasformato poi in gol da Guendouzi. Poco tempo dopo, a Rieti con l’Atromitos, è stato lui a sbloccare il match: colpo di testa preciso su cross dalla destra di Marusic, rete che ha aperto la strada al 2-0 firmato da Pedro. Due spunti che hanno fatto capire al tecnico di avere tra le mani un giocatore capace di incidere, sebbene ancora grezzo e in cerca di una collocazione tattica definitiva. Ha margini, forza fisica e un istinto che in alcuni momenti lo porta a essere più punta che esterno. È questa versatilità che intriga Sarri.
Isaksen, buone notizie: torna a lavorare in gruppo

Finalmente in gruppo, È terminato ll calvario di Isaksen, ieri regolarmente al lavoro con i compagni. Ha partecipato senza controindicazioni alla ripresa di Formello. Sarri ha riabbracciato il danese, bloccato per tutta l’estate dalla mononucleosi. Completata la fase individuale di riatletizzazione, si rivedrà tra i convocati contro il Sassuolo, È rientrato alla base Marusic (fastidio all’adduttore, non preoccupa), ancora un po’ di attesa per Vecino e Patric, comunque vicini al recupero.

Isaksen a Formello
Isaksen, buone notizie: torna a lavorare in gruppo – lalazio.com – LA PRESSE FOTO

Il Messaggero

Dele Bashiru: “Voglio segnare dieci gol e fare cinque assist”
«So di dover migliorare davvero tanto, ma devo lavorare duramente per questo. Sarri è senza dubbio uno dei migliori allenatori in circolazione, e non parlo di Italia. Lavora ad alti livelli da tanti anni, conosce il gioco e le sue dinamiche alla perfezione. Sono davvero contento che sia il mio allenatore alla Lazio», ha confessato Dele Bashiru in Nigeria. Non senza nascondere un certo entusiasmo. «A dire la verità sono molto curioso di vedere dove potremo arrivare, il mio obiettivo è fare tanta esperienza con un grande tecnico». Con i compagni di reparto in deficit di reti, Dele-Bashiru sa di dover diventare un’arma importante in zona gol. «Devo poter pungere in avanti. Vorrei tanto arrivare a segnare 10 gol e a fornire 5 assist».
Dele Bashiru con la maglia della Lazio
Dele Bashiru: “Voglio segnare dieci gol e fare cinque assist” – lalazio.com – LA PRESSE FOTO

Il Tempo

Rovella e Guendozui, le certezze di Sarri
Rovella e Guendouzi, le due certezze di Sarri. Dopo il naufragio di Como, l’Olimpico ha restituito alla Lazio non soltanto i tre punti, ma anche la consapevolezza di avere in mezzo al campo una coppia capace di reggere il peso della squadra. I numeri lo confermano: contro il Verona hanno recuperato 10 palloni complessivi (6 Rovella, 4 Guendouzi), costruito 11 occasioni da gol (ben 9 del regista ex
Monza) e prodotto 3 tiri con il irancese, che ha mostrato una volta di più la sua indole box-to-box. La fotografia della serata è tutta nel primo gol: Rovella imbuca per Castellanos, che con una sponda perfetta serve Guendouzi per l’inserimento centrale. Un’azione che racconta la loro intesa, sviluppata nella scorsa stagione sotto Baroni nel centro campo a due e ora adattata al 4-3-3 di Sarri.
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